Roma-Sancho, non è ancora finita: entrambe le parti non hanno alternative

Il futuro di Jadon Sancho resta incerto. Nella giornata di ieri la Roma aspettava una risposta definitiva alla proposta di contratto quinquennale da 4,5 milioni a stagione, ma l’esterno inglese ha preferito prendersi ancora del tempo. Alla base dell’attesa ci sarebbero dubbi di natura economica: l’offerta giallorossa è ritenuta troppo bassa rispetto ai 15 milioni lordi che percepisce attualmente al Manchester United.
Sancho come Rios, ma…
La situazione ricorda da vicino quella di Richard Rios, che poche settimane fa aveva espresso perplessità sul progetto della Roma, spingendo il ds Massara a interrompere le trattative e a virare su altri obiettivi. In quel caso il club aveva mandato un messaggio chiaro: si punta solo su calciatori convinti e motivati. Con Sancho, però, lo scenario sembra diverso. Nonostante la frenata, la Roma continua a insistere per provare a regalare il classe 2000 a Gian Piero Gasperini.
…non ci sono alternative
Una scelta che può sembrare incoerente, ma dettata dal tempo che stringe e dalla mancanza di alternative concrete per il ruolo di trequartista sinistro. Anche per Sancho le opzioni non abbondano: restano i sondaggi di Juventus e Borussia Dortmund, mentre l’unica società realmente interessata, il Besiktas, non ha ancora avanzato un’offerta. La trattativa, quindi, si gioca tutta sul filo dell’equilibrio: la Roma non può attendere troppo, Sancho non può permettersi di rifiutare a lungo. In questo incrocio di necessità reciproche, proprio il tempo potrebbe diventare l’elemento decisivo per arrivare alla fumata bianca.