Kings League, rissa Fedez-Blur. Il rapper sui social: “Augura morte e tumore”

Una brutta scena che niente ha a che fare con il mondo dello sport. Nella serata di ieri, durate i quarti di finale di Kings League tra Stallions e Boomers, è infatti scoppiata una vera e propria rissa tra i presidenti delle due squadre: Blur e Fedez. I due sono quasi arrivati alle mani e ci sono volute un numero importante di persone per separarli tra cui anche l’ex Juventus Leonardo Bonucci, che proprio ieri ha fatto il suo esordio, e anche la mamma del rapper Tatiana.
Poche ore dopo il fatto è stato proprio Fedez a spiegare sui social quanto accaduto dando la sua versione dei fatti: “Qualche settimana fa ho chiesto una riunione con la Lega riguardo alle live di Blur durante le partite della Kings League, chiedendo se potessero attivarsi quantomeno per evitare che lo streamer, ad ogni partita, auguri il tumore e la morte a chiunque, insultando gratuitamente anche le ragazze presenti”.
Fedez: “Blur ha insultato me e i miei giocatori”
“Chiarendo espressamente che se questo tipo di scenario si fosse ripresentato durante la mia partita si sarebbe potuti arrivare ad un punto limite che avrei voluto evitare, Risultato: avevo Blur a fianco a me in postazione e ho dovuto sentire chiaramente lo stesso augurare la morte, usare l’epiteto “tumore” e insultare pesantemente i miei giocatori e il mio staff durante tutta la partita. Non conoscevo nessuno dei presidenti prima della Kings League e devo dire che non esiste un altro presidente che si sia mai permesso di creare un clima così di me*** come riesce a fare lui”.
“Vedo che, a quanto pare, la linea che si è voluta prendere è questa, dunque sappiate che se esci dalla tua cameretta e vai dal primo che passa ad augurargli un tumore potrebbe succedere che, prima o poi, una pizza in faccia potrebbe arrivarti, soprattutto se incontri qualcuno che un tumore lo ha avuto davvero. Complimenti ai giocatori degli Stallions per la grande partita giocata, ci vediamo in semifinale”, ha concluso il rapper.