Formula 1, Leclerc non basta: flop Ferrari a Budapest, vince Norris

Non basta una pole da record, inimmaginabile, conquistata con la classe del campione. Deve arrendersi Charles Leclerc di fronte a una Ferrari ben lontana dall’essere quella macchina competitiva che da tempo tempo ci si augura possa essere. Lo dimostra il crollo dopo il secondo pit stop, che porta il monegasco addirittura a perdere un posto sul podio nel Gran Premio d’Ungheria di Formula 1.

La gara per il podio

Mantiene la testa della corsa Leclerc in partenza, mentre pasticcia Norris: il più reattivo a scattare si ritrova quinto dopo la prima curva. Proprio quell’errore, però, cambia la gara dell’inglese che decide di andare su una strategia di una sola sosta. A stappare la gara lì davanti ci pensa allora Piastri, che va a effettuare il pit stop subito coperto nel giro seguente da Leclerc. È poi il monegasco, in testa fino alle porte del 40esimo giro, ad anticipare la seconda sosta vedendo anche il ritorno Norris. Da quel momento però il ritmo della Ferrari crolla mentre l’inglese della McLaren continua a volare. Piastri accelera e supera Norris, imitato poco dopo anche da Russell. Il podio si chiude in quest’ordine, nonostante il grande rischio alla prima curva dell’ultimo giro Piastri che quasi sperona Norris in un disperato tentativo di sorpasso. Leclerc, penalizzato di cinque secondi a seguir della difesa estrema contro Russell, chiude quarto ed estremamente amareggiato come dimostra anche un team radio di fuoco dopo la seconda sosta. 

La gara degli altri

Chiude quinto nel Gran Premio d’Ungheria di Formula 1 uno splendido Alonso, poi un ottimo Bortoleto e quindi Stroll, Lawson, Verstappen e Antonelli a chiudere la zona punti. Solo dodicesimo Hamilton, sempre in difficoltà e costretto a chiudere dietro Hadjar. Poi Hulkenberg, Sainz, Albon, Ocon, Tsunoda, Colapinto e Gasly. Ritiro per Bearman.