Formula 1, succede di tutto a Miami nella Sprint: vince Norris, ma…
È una pazza Sprint Race quella che va in scena nel weekend del Gran Premio di Miami di Formula 1. Le sorprese arrivano già prima del via, su una pista estremamente bagnata: Leclerc sbaglia nel giro di formazione – con l’aiuto del team Ferrari, che sbaglia gomme – finendo a muro. Niente Sprint per lui, inizio in ritardo e con un giro in meno per gli altri vista la pista bagnata.
La gara
Neanche il tempo di partire che già sono polemiche: Piastri forza molto su Antonelli che finisce per andare largo e perdere posizioni. Nessuna penalità per i commissari, si procede a posizioni in variati per più di metà gara. A stappare la seconda Sprint Race di questa stagione di Formula 1 è Lewis Hamilton: bravo l’inglese, e questa volta anche la Ferrari, nell’anticipare di un giro il pit-stop per mettere gomme da asciutto.
Caos pit-stop
Poi, inizia la corrida: entrano Verstappen e Antonelli, ma la Red Bull sbaglia e l’olandese fa unsafe release danneggiando la sua vettura, impedendo il pit-stop del pilota Mercedes e rimediando dieci secondi di penalità. Davanti intanto i due McLaren si danno battaglia, la pista si asciuga del tutto e Hamilton supera Verstappen. Sainz sbaglia, Alonso viene tamponato da Lawson e costringe l’ingresso della Safety Car. Ne approfitta Norris, in quel momento al cambio gomme: il sorpasso su Piastri arriva in corsia box, poi posizioni congelate fino alla bandiera a scacchi.
L’ordine di arrivo
È Norris, quindi, a vincere la Sprint Race del Gran Premio di Miami, poi Piastri e quindi Hamilton, a podio con una magia nella strategia. A punti anche Albon, Russell, Stroll, Lawson e Bearman, mentre finisce addirittura ultimo Verstappen.
