Formula 1, rivoluzione 2026: la guida completa alle nuove monoposto
È calato il sipario sul mondiale 2025, ma la Formula 1 guarda già al futuro. E pensa in particolare al 2026, quando un cambio regolamentare porterà a potenziali rivoluzioni degli equilibri in pista. Cambieranno le vetture, ma non solo. Si tratterà a tutti gli effetti di un nuovo inizio, con l’obiettivo di aumentare competizione, sicurezza e sostenibilità. Ecco allora cosa sapere in vista della prossima stagione.
Le vetture e i motori
Il punto cardine della nuova Formula 1 sarà ovviamente rappresentato dai cambiamenti delle vetture. Le monoposto saranno più corte e più leggere, perdendo circa 30kg rispetto a quelle attuali e 10 cm di lunghezza. Il peso minimo, quindi, dagli 800kg di oggi scenderà a 768. Cambieranno anche i motori: oggi a una power unit è composta da: Motore termico/a combustione interna (ICE), Turbocompressore (TC), Motore cinetico (MGU-K), Motor Generator Unit – Heat (MGU-H), Centralina elettronica di controllo (CE), Batterie (ES). I prossimi motori, con l’obiettivo di renderli meno costosi, saranno al 50% elettrici e al 50% termici. La più grossa novità è rappresentata dall’addio del MGU-H, il motore termico che serve per recuperare energia dal turbo. La parte termica sarà quindi meno potente, ma aumenterà quella elettrica ossia l’MGU-K, che recupera energia in frenata.
Carburanti e aerodinamica
Cambieranno inoltre anche i carburanti: il motore resterà sì un V6, ma i carburanti dovranno essere 100% sostenibili. Cambierà però anche l’aerodinamica e con essa i discorsi relativi ai sorpassi. La FIA ha infatti lavorato per ridurre l’aria sporca generata dalla vettura davanti, con i flussi che saranno indirizzati verso le ruote anteriori. Di conseguenza, a causa dell’impossibilità di alimentare in maniera continuativa il motore elettrico, è stata ideata l’aerodinamica attiva. Si tratta di un sistema in due modalità: Z-mode, ossia quella standard, e X-mode, ossia quella che attiverà i flap dell’ala posteriore e dell’ala anteriore. I piloti potranno scegliere di passare da una modalità all’altra a seconda delle zone di pista identificate dalla FIA.
DRS e gomme
Tra le novità della nuova Formula 1 anche l’addio al DRS. Al suo posto la FIA ha introdotto il Manual Override, che permetterà di usare il motore elettrico per un periodo di tempo più lungo in rettilineo. Cambiano infine anche le gomme: cinque mescole per la gamma da asciugato, dalla C1 (la più dura) alla C5 (la più morbida), ma con dimensioni ridotte rispetto al passato per adattarsi al nuovo regolamento tecnico.