Formula 1, succede di tutto in qualifica a Baku: muro Leclerc, Sainz in pole

Succede di tutto nelle qualifiche del Gran Premio d’Azerbaijan di Formula 1. Sei bandiere rosse, due big a muro e la pioggia danno la pole a Max Verstappen.
Il Q1
Le qualifiche del Gran Premio d’Azerbaijan di Formula 1 si aprono col rischio pioggia e subito con un grande rischio per Hulkenberg in curva 15. Dopo cinque minuti arriva la prima bandiera rossa per un pesante errore di Albon che va a muro in curva 1. Dopo il rischio iniziale non si salva Hulkenberg, che va a muro in curva 6 e causa la seconda bandiera rossa, mentre Antonelli sbaglia e sarà investigato dopo la gara. La terza bandiera rossa arriva a Q1 terminato: Colapinto a muro ed eliminato insieme a Hulkenberg, Ocon, Gasly e Albon.
Il Q2
Muro anche per Bearman a inizio Q2 e quarta bandiera rossa della sessione. Tanti errori però per i piloti in pista: lunghi anche delle due Ferrari con Leclerc e Hamilton. Proprio l’inglese viene eliminato con Alonso, Bortoleto, Stroll e Bearman.
Il Q3
La lotta alla pole parte subito con il disastro Ferrari: finisce lungo Leclerc che va a muro e mette fine alla sua sessione provocando la quinta bandiera rossa della sessione. Sainz intanto, sorprendente primo, ringrazia la pioggia che inizia a cadere sul circuito di Baku. Alla bandiera verde si riparte con gomme d’asciutto ed è Piastri a farne le spese: anche il pilota McLaren finisce a muro e causa la sesta bandiera rossa, record di sempre in Formula 1. Alla ripartenza, con meno di quattro minuti a disposizione, è Max Verstappen a tirare fuori il miglior tempo: l’olandese si prende le pole davanti a Sainz, poi Lawson, Antonelli, Russell, Tsunoda, Norris, Hadjar, Piastri e Leclerc.