Formula 1, Verstappen stronca la Red Bull: “In lotta per il titolo? Vi dico che…”

Mai banale Max Verstappen. A costo di mettersi in cattiva luce con chiunque, anche con il proprio team. Al netto della possibile pretattica, poco utile comunque a una settimana dal via della stagione di Formula 1, l’olandese è stato chiamato a dare il proprio giudizio sulle aspettative per la Red Bull. E le risposte sono tutte un programma.
La favorita
La prima va dritta al punto e si accoda alle voci più diffuse nel mondo della Formula 1 in queste settimane: la favorita c’è ed è chiara. «Al momento solo una, e quella squadra è arancione. Naturalmente è un colore molto bello, ma abbiamo ancora del lavoro da fare. Credo che anche le altre squadre vogliano migliorare, quindi al momento c’è una sola scuderia chiaramente in testa». Chiaro il riferimento alla Mercedes, apparsa subito in gran forma già dai test invernali in Bahrain. Ma Verstappen non si ferma qui.
Il parere sulla Red Bull
Proprio in merito ai test effettuati in Bahrain, l’olandese lascia pochi spazi ai dubbi per quanto riguarda la Red Bull: «C’è da lavorare. Per quanto ci riguarda, non tutto è andato per il verso giusto, ma d’altra parte abbiamo alcune idee su come migliorarci. Ho anche trascorso molto tempo al simulatore. Non è mai abbastanza, naturalmente. Credo che noi stessi ci aspettassimo un po’ di più in Bahrain, anche se dopo i test si ha più tempo per analizzare i dati. Poi, naturalmente, si arriva a certe conclusioni» ha spiegato Verstappen.
Il via della stagione
Il campione del mondo in carica di Formula 1 però è fiducioso per il Gran Premio d’Australia che inaugurerà la stagione: «Penso che a Melbourne la macchina possa essere meglio ottimizzata rispetto al Bahrain, ma come ho detto, credo che ci siano ancora alcune cose da migliorare. Non credo che potremo competere per la vittoria già a Melbourne, ma spero che riusciremo a fare dei miglioramenti nel giro di poche gare». Ma cos’è che va migliorato sulla Red Bull? Lo spiega ancora Verstappen: «In termini di bilanciamento, ora la macchina dà sensazioni un po’ migliori quando si entra in curva e a centro curva. Ma d’altra parte, ci sono ancora problemi con i cordoli e con i dossi. Questi aspetti non sono ovviamente i nostri punti di forza e continuo a insistere su questo elemento. Non è sempre necessario dirlo all’esterno, ovviamente, ma durante le riunioni ne parliamo spesso. Il sottosterzo? Anche questo potrebbe essere migliorato».