MotoGP

MotoGP, Bagnaia: “Abbiamo fatto un passo indietro. Sono preoccupato…”

Pecco Bagnaia ha commentato il diciassettesimo tempo registrato nelle prequalifiche
Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia (Getty Images)

Inizia malissimo il fine settimana in Indonesia per Ducati e in particolar modo per Pecco Bagnaia. Se tutti si aspettavano delle risposta da parte del pilota torinese simili a quelle viste a Motegi, nulla di tutto ciò è arrivato. Anzi, stando a quanto riferito da lui stesso ai microfoni di Sky Sport, sono state molteplici le difficoltà affrontate, al punto da aver registrato un passo indietro e di esser tornato ai livelli di Misano. I test successivi alla gara nel circuito emiliano-romagnolo avevano dato dei risultati ottimi, dispersi però in un viaggio tutto asiatico dal Giappone alla Indonesia. Intervenuto dopo le prequalifiche che hanno costretto sia lui – arrivato 17° -, sia Marquez a partire dalla Q1, Bagnaia ha espresso tutta la sua delusione per una partenza troppo complicata.

La delusione e la spiegazione di Bagnaia dopo le prequalifiche

«Vorrei sapere anche io cos’è successo. Questa non è mai stata una pista nelle mie corde e la specifica di gomma posteriore che portano qua non la digerisco più di tanto e ho poco grip. Di solito, nelle piste dove ho poco grip ma costante riesco a essere più competitivo, tipo Barcellona, mentre se il grip dietro è incostante faccio più fatica. Impieghiamo tre giri con la soft a farla funzionare e otto giri con la media, quindi è difficile e dobbiamo capire come fare. Lo scorso anno la stessa specifica di gomme aveva funzionato e Ducati aveva dominato il weekend, quest’anno siamo più in difficoltà».

Bagnaia sulla mancanza di feeling

«Da parte mia non ho ritrovato il feeling che avevo in Giappone, le problematiche erano le stesse che avevo a Misano. Se avessi il feeling di Motegi e problemi con il grip non mi preoccuperei perché tanto ci arrivo, ma il feeling non è quello. Sono tornato abbastanza dietro, non riesco a fermarmi in frenata, dietro oscilla continuamente. Non riesco a sfruttare il grip: quando provo a inserirla un po’ più forte parte dietro subito, lo stesso se apro il gas presto. Difficile da gestire. Ho guardato già i dati, Aldeguer con meno gas fa molta più strada. Devo capire cosa ci sta limitando, domani sarà fondamentale fare tre giri invece di due, perché la gomma dietro in due non funziona».