MotoGP

MotoGP, Bagnaia: “Che feeling con la soft. Mi sono arrabbiato perché…”

Pecco Bagnaia ha commentato la prima giornata a Mugello, tra FP1 e pre-qualifiche
Pecco Bagnaia, MotoGP
Pecco Bagnaia, MotoGP

Cercava feeling, ci ha messo un po’, ma lo ha trovato. Il Pecco Bagnaia visto al Mugello è un altro Pecco Bagnaia, soprattutto quello delle pre-qualifiche, dopo la sfuriata arrivata nelle prime prove libere. Il secondo miglior tempo alle spalle di un Maverick Vinales sornione per un’ora e che si è infiammato negli ultimi minuti registrando un super primo tempo. Il pilota Ducati, però, può esser soddisfatto di come è iniziato il suo fine settimana del GP d’Italia, di essersi messo alle spalle i fratelli Marquez e di poter ora sperare di confermarsi tra le qualifiche e la Sprint race di domani. In tal senso, le prove libere della mattina serviranno per delineare l’assetto e la strategia migliore, pima di mettere in palio i primi punti. Intanto, Pecco Bagnaia si gode questi primi risultati e li commenta, intervenendo ai microfoni di Sky Sport.

Le parole di Bagnaia

«Stamattina in FP1 ero un po’ arrabbiato perché la moto si comportava in modo incontrollabile e ho dovuto capire cosa fare, era molto nervoso. Oggi pomeriggio, invece, siam partiti ho accusato un calo della gomma posteriore un po’ eccessivo ì, ma in generale non riuscivo ad avere un feeling con la gomma davanti come piace a me. Quando abbiamo montato la soft è cambiato subito tutto, il mio feeling è tornato. Al primo giro del time-attack ero già sul quarantaquattro, peccato perché per il secondo era finita la benzina. Sarebbe stato un peccato perdere gli ultimi progressi fatti, la gomma morbida mi aiuta, questo è un bel dato per domani».

Bagnaia sull’effetto Mugello

«L’effetto Mugello fa la differenza. In generale stiamo cercando di progredire, di far sì che questa modo che tende a darmi poca stabilità sul davanti, come fare. Su queste piste qua sto cercando di avere una gomma che dietro scivoli di più per evitare di spingere sul davanti, oggi invece con la soft finalmente sono riuscito ad avere una buona stabilità e quel carico che arrivava con la gomma dietro mi aiutava a farla girare. Questo è un po’ l’opposto di quanto fatto finora e ci voleva per capire la direzione. Anche oggi pomeriggio ho provato a fare una modifica che però andava nella direzione opposta. La nuova forcella? Questa c’è dal 2023, l’ho messa per la prima volta dalla gara scorsa, ma non la mettevo perché non ne avevo bisogno di un qualcosa in più. In franata avevo bisogno di sentire il tampone in staccata, da quest’anno dovevo trovare qualcos’altro. Sto usando i dischi 340 a fascia bassa, la pista non permetterebbe con costanza i 355».