MotoGP, Bagnaia: “I venerdì vanno spesso bene. Rispetto a Marquez…”

Pecco Bagnaia mette nel mirino la gara di Le Mans per riprendere il percorso di crescita che, nell’ultimo appuntamento in Spagna, ha interrotto nonostante una buona terza posizione. Il mancato attacco a Fabio Quartararo e prima ancora ad Alex Marquez è stato motivo di delusione per il pilota Ducati che, in Francia, proverà a cancellare mettendo di nuovo in scena quei miglioramenti che aveva registrato nelle gare precedenti. Nelle prove di oggi, però, Bagnaia ha già registrato dei miglioramenti rispetto allo scorso anno e che fanno ben sperare in vista della Sprint race di domani. Miglioramenti che lui stesso ha commentato ai microfoni di Sky Sport.
Bagnaia sulle prove libere
«I venerdì quest’anno non mi stanno andando male, oggi però meglio. Ho provato a fare una strategia diversa, alla sesta gara, nonostante abbiamo provato in tutti i modi ad avere un feeling come l’anno scorso è meglio se mi adatto io alla situazione, tanto quel feeling lì non riusciamo a riaverlo, quindi basta. È un peccato perché la staccata in ingresso è sempre stata un’arma, non la sto più avendo, peccato doppio. Posso adattarmi, cercando di portare più velocità dentro, ci ho provato, non è nelle mie corde, ma non è andata male. Sul passo siamo abbastanza veloci, anche se Marc è più veloce. Facendo un altro step domani riusciremo a colmare questo gap, siamo molto vicini. »
Il confronto con Marquez
«T1 e T2 siamo pari, il T4 sono più veloce io e nel T3 mi da un decimo e mezzo, due, devo capire lì. Ed è solo alla staccata della curva 9, io lì faccio molta fatica, stacco piano e inserisco la moto piano, e comunque anche così sento che il davanti non è attaccato per terra. Condotta di gara? Se uno riuscisse a fare quel che ho fatto io, o Quartararo, cioè mettersi davanti e andare, cambia tutto. Davanti il feeling è un po’ migliore, quello dietro è un po’ in difficoltà, che per superarti deve prendersi tanti rischi, o hai un passo nettamente superiore e allora superi senza problemi, oppure se hai un passo simile devi prenderti un bel rischio, guardate Alex Marquez, nel passare Quartararo a Jerez si è preso un bel jolly, ma in generale è questa la situazione. Bisogna essere furbi e partire subito bene».