MotoGP, Bagnaia: “Non riesco a trovare il bandolo…”

Recupera posizioni dalla 21º casella da cui partiva, ma i meriti suoi e della moto sono veramente pochi. Pecco Bagnaia ha probabilmente toccato il fondo nel weekend di Barcellona, nonostante i passi in avanti che sembrava aver fatto a Balaton Park. Troppa fatica a essere competitivo, arrivando addirittura a essere anonimo. Arriva quattordicesimo nella Sprint race, ma solo perché davanti cadono in molti e questo gli permette di risalire di qualche posizione. Una condizione che lo stesso Bagnaia, come confessato al termine della gara ai microfoni di Sky Sport, fa fatica ad accettare nonostante il carattere combattivo che lo spinge a non mollare e a continuare a provarci fino alla fine.
Bagnaia sul momento che sta vivendo
«Rimanere compatti e continuare a crederci può essere la ricetta per rimanere positivi, ma fin qui non è stata la ricetta per migliorare. Pensavamo di aver trovato qualcosa a Balaton, ma qui non si è rivelata la cosa giusta. Qui riesci a fare la differenza se hai molta confidenza, ma se hai difficoltà il poco grip ti manda ancora più in crisi. Oggi sono stato dietro ad alcuni piloti per vederli e capire anche come migliorare, ma facevo fatica a seguirli. Dall’esterno è facile analizzare certi momenti, ma per noi piloti è difficile capire cosa succede. Bisogna stringersi ancora più vicine le persone che ti possono aiutare, pensando solo a guidare. Io ci sto provando in tutti i modi onestamente, in questa gara l’ho persa sul davanti in tante situazioni. Vado lento pur rischiando tanto, la stabilità sull’anteriore mi manca ed è da inizio anno che stiamo cercando una soluzione a questo. Sicuramente è uno dei momenti più difficili della mia carriera, ancora più difficile da accettare avendo in bacheca due titoli mondiali. L’anno scorso ho fatto tutta la gara sotto l’1’40”, oggi neanche un giro… Preoccupato per il 2026? Non so, al momento sono più concentrato sul presente, spero entro la fine dell’anno di trovare qualcosa che mi aiuti un po’ e mantenerla per l’anno prossimo».