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MotoGP, Bagnaia: “Un podio importante. Ho cambiato i freni e…”

Pecco Bagnaia ha commentato il terzo posto ottenuto ad Aragon nella gara lunga
Pecco Bagnaia, MotoGP
Pecco Bagnaia, MotoGP

Un risultato decisamente migliore quello di Pecco Bagnaia nella gara lunga di Aragon. In Spagna, dopo il dodicesimo posto della Sprint race, il pilota torinese riesce a migliorare la partenza e a centrare un terzo posto alle spalle dei fratelli Marquez, con Marc sempre primo e Alex secondo nel mezzo. Una gara con poche emozioni, se non nella prima parte, ma che regala un volto diverso di Bagnaia, comunque in ritardo rispetto ai fratelli spagnoli. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dopo la gara, il numero 63 si è espresso così sulla sua prestazione e sul risultato finale.

Bagnaia sul terzo posto

«Questo podio è importante per il morale e per tutta la squadra, sono tre settimane di gara dove lavoriamo, facciamo il massimo, e per un motivo o l’altro ogni volta non riusciamo a concludere. Anche ieri purtroppo nonostante avessimo fatto bene tutto il weekend abbiamo faticato molto nella Sprint, dove non sono riuscito per niente a far funzionare la gomma davanti, oggi invece sono partito meglio. La modifica nel warm up mi ha sicuramente aiutato molto, sapevamo che sarebbe stata una cosa che avrebbe potuto aiutarci. Un piccolo aiuto ma che mi ha dato più confidenza soprattutto con i freni, è stato quello che mi ha permesso di essere più competitivo».

La bagarre con Acosta

«Acosta all’inizio con la dura riusciva a staccare molto forte, ma soprattutto io non riuscivo ad uscire forte dalla curva 10 e dalla curva 17. Finché non sono calate le gomme non riuscivo a sfruttare l’accelerazione, è stata un po’ più complicata, ma una volta messo davanti sono riuscito a gestire il ritmo. Rispetto a ieri, il fatto di riuscire a gestire meglio i freni in frenata mi ha dato un gran vantaggio perché tutti i bloccaggi di ieri sono riuscito ad evitarli».

Il cambio dei freni

«Si tratta di un cambio tecnico, sono passato a dei dischi più grossi, non riuscivo a rallentare e non c’era modo di dosare, sono passato a poter gestire molto, appena sentivo un bloccaggio lasciavo un po’. Quello è stato un grandissimo aiuto, è una piccola cosa che mi ha aiutato a poter staccare più forte, poter entrare più forte e poter gestire meglio la fase d’ingresso. In alcune fasi non sono ancora al 100% perché in alcune curve non riesco ancora a fidarmi del davanti, tende ad avere dei movimenti. La direzione che abbiamo preso stamattina è giusta».

Sui test di lunedì…

«Domani per fortuna abbiamo i test in cui ci concentreremo per fare un altro passo. Questa è una pista un po’ ostica, lo è stata anche l’anno scorso. Con le gomme nuove faccio fatica a fare la percorrenza, perché la moto tende ad essere più nervosa, perché il grip è più “scattoso”. Appena è calata la gomma, più andavo avanti con la gara e più il dietro riuscivo a tenerlo in una fase costante a centro curva e nella zona di pick-up ad avere una moto più dolce. Questo mi ha aiutato a migliorare il passo, il ritmo e la percorrenz».