MotoGP, Bezzecchi: “Si vedono miglioramenti. Ma fisicamente sto male!”

Aveva mal di schiena, diceva. Fisicamente forse non era davvero al top. Eppure, Marco Bezzecchi in Australia ha dato spettacolo nelle pre-qualifiche. Non solo ha frantumato il record di due anni fa di Jorge Martin, impiegandoci quasi un secondo in meno a completare il giro, ma si è assicurato un tempo neanche avvicinabile ai piloti avversari. In tutto ciò ha avuto anche il tempo di provare un long lap penalty in ogni run, nel tentativo di eseguirlo il più rapidamente possibile così da non accusare la doppia penalità in gara lunga. Una risposta eccezionale da parte di Bezz che, approfittando delle difficoltà di Bagnaia, tenterà in questo finale di motomondiale di superare il ducatista nella classifica generale e agganciare il terzo posto finale. In vista delle Q2 di domani, però, Bezzecchi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per esprimere la propria soddisfazione, ma anche la volontà di alzare ulteriormente l’asticella.

Bezzecchi sul risultato nelle pre-qualifiche

‭«La giornata è buona e domani è un altro giorno importante dove le cose si spera siano normali. La penalità è lì, dobbiamo accettarla e farla. Purtroppo è una penalità giusta. Il lavoro è stato buono e questo ci rende positivi per domani. Come sto? Pensavo meglio. Questi giorni a casa ho lavorato molto e i miglioramenti si sono visti. Il viaggio però mi ha spaccato. Sto lavorando con il fisioterapista, ma la schiena mi fa male. In moto tengo botta, ma speravo in meglio. La gara lunga con la morbida? Non lo so, è dura. Qui è dove nel 2023 Martin è scappato e poi negli ultimi giri lo hanno passato tutti per la gomma, la paura è di fare quella fine lì. Poi le moto sono migliorate, quindi lo teniamo in considerazione. Domenica a Mandalika la moto era perfetta, ho fatto io un errore schierandomi tardi in griglia, mi sono spostato sulla sinistra per attivare il blocca-forcella ed era sporca la parte stretta e per attivarlo ho rischiato di cadere. Sono arrivato tardi alla casella e per fare le procedure sono stato lento, quando ho alzato la testa era già verde il semaforo».