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MotoGP, crisi Bagnaia: possibile addio alla Ducati?

Dalla vittoria del mondiale di MotoGP di due anni fa alla crisi totale di questa stagione: può cambiare il futuro di Bagnaia
Pecco Bagnaia, MotoGP
Pecco Bagnaia, MotoGP

È sempre più profonda la crisi di Pecco Bagnaia. Dal Mondiale conquistato due anni fa alla debacle di questa stagione, passando per la lotta con Martin persa lo scorso anno: il pilota Ducati non riesce più a essere competitivo, fatta eccezione per il lampo di Motegi di fine settembre. E, a questo punto, diventa impossible non interrogarsi sul suo futuro in MotoGP.

Addio secondo posto

La vittoria nel Gran Premio del Giappone aveva dato nuova linfa a Bagnaia, determinato almeno a soffiare il secondo posto nella classifica mondiale di MotoGP ad Alex Marquez. Oggi però il pilota Ducati si ritrova superato anche da Bezzecchi, sempre più competitivo e ora con l’ambizione di poter arrivare davvero sul secondo gradino del podio a fine stagione. 

Il crollo in Australia

Bagnaia intanto in Australia si è ritrovato quasi come un passeggero in sella alla propria moto, nonostante qualche segnale in gara lunga sia in effetti arrivato. Diciannovesimo nella Sprint Race dietro soltanto al compagno di squadra nonché collaudatore Michele Pirro, il pilota Ducati si è ritrovato nella gara di domenica a perdere molto terreno nei primigiri per poi crescere di ritmo e portarsi in dodicesima posizione prima della caduta. «Dall’Austria in poi, tutto ha iniziato a peggiorare. Pur avendo, Ducati, ricostruito la moto 4-5 volte sempre allo stesso modo, come hanno fatto in passato, per qualche motivo le prestazioni non sono più le stesse. Il team sta cercando di lavorare su questo e per capire cosa sta succedendo» ha provato a spiegare l’italiano.

Futuro in bilico 

Dichiarazioni che, sommate a quelle su un Marquez potenzialmente a podio in caso di presenza in Australia, gettano ombre importanti sul futuro di Bagnaia in Ducati, nonostante i contratti già firmati. Da un lato un piota che non riesce più a essere competitivo e sembra vicino alla resa professionale, dall’altro un team che con l’altra moto ha dominato l’intera stagione di MotoGP. Evidente allora la difficoltà dello stesso Bagnaia anche ad adattarsi alla nuova moto, fatto che non può non mettere in discussione il futuro nel team di Borgo Panigale. Con cui i rapporti sembrano essere ormai sempre più difficili, stando alle dichiarazioni e alle continue richieste di spiegazioni alla squadra.

Il futuro

L’accordo tra Bagnaia e la Ducati prevede da contratto di continuare insieme almeno per un’altra stagione, ma non è da escludere che le prossime settimane possano portare a sorprese da questo punto di vista. Non a caso a Borgo Panigale si continuano a valutare diversi piloti giovani su cui scommettere per il futuro, con Pedro Acosta in cima alla lista e gli outsider Fermin Aldeguer e David Alonso subito dopo. A meno che non si decida di puntare su un Fabio Quartararo poco contento della Yamaha o di creare un monopolio Marquez nel team factory. Tutte ipotesi, comunque, almeno per il momento.