MotoGP, Marquez sarà sostituito: la scelta di Ducati

Non ha festeggiato come sperava la vittoria nel mondiale Marc Marquez. Diventato campione a Motegi per la quarta volta nell’arco della sua carriera, la maledizione giapponese ha colpito nuovamente il pilota spagnolo. Il contatto con Bezzecchi lo ha costretto al ritiro, come era già avvenuto nel 2014, nel 2016 e nel 2018. Questa volta, però, l’esito dell’incidente è stato decisamente più grave.

L’infortunio di Marquez e i tempi di recupero

Il #93 ha riportato una frattura alla base dell’apofisi coracoide e una lesione ai legamenti della spalla destra, evidenziata dopo gli esami svolti a Madrid che hanno però scongiurato una nuova operazione. Marquez dovrà svolgere un percorso riabilitativo che lo costringerà a saltare le prossime due gare in Australia e in Malesia, riportandolo in pista – a meno di ulteriore prevenzione o di ricadute – ad Algarve, in Portogallo per il penultimo appuntamento stagionale.

MotoGP, Marquez non dovrà operarsi: l’esito degli esami e i tempi di recupero

Pirro sostituirà Marquez in Australia

La Ducati, però, non ha alcuna intenzione di rinunciare a un pilota in pista. Soprattutto con l’arrivo della nuova stagione e con i test che inizieranno fin da Valencia per provare la GP26, sarà fondamentale la raccolta di dati per presentare una moto che sia la migliore possibile fin dagli albori. Per questa ragione, come riportato anche da Sky Sport, il team di Borgo Panigale ha deciso di affidare il posto a Michele Pirro. Ex pilota di MotoGP, dal 2013 è collaudatore della Ducati. Per il trentanovenne sarà l’occasione per tornare in pista e non solo offrire il proprio servizio, ma anche di tagliare un traguardo personale. Per Pirro, infatti, quello di Philippe Island sarà il 70° Gran Premio in classe regina.