MotoGP, Marquez: “Vittoria inaspettata. Sui fischi del Mugello…”

La sua vittoria è stata accolta dai fischi del Mugello, dove per la stragrande maggioranza dei tifosi italiani Marc Marquez non è ben visto dopo quanto avvenuto nel 2015 con Valentino Rossi. Una sconfitta amara nel motomondiale, arrivata per il Dottore anche a causa di una bagarre continua con il pilota spagnolo, oggi accolto nel team Ducati con il quale sta dominando e con il quale è tornato a vincere anche nel GP d’Italia trionfando nella Sprint race. Un successo importante per allungare ulteriormente in classifica e che Marquez ha commentato ai microfoni di Sky Sport, esprimendo la propria soddisfazione per il risultato raggiunto.
Marquez sul risultato della Sprint
«Sono molto contento di questo sabato inaspettato da parte mia, perché sapete che dico sempre la verità e i numeri non ingannano, storicamente qui mi è costato un po’ di più rispetto ad Alex e Pecco che sono sempre stati molto veloci e sono venuto con la mentalità di perdere meno punti possibile. Finora ho vinto più di loro, ma domani sarà la giornata più importante. È stato bello fare la pole position, vincere la gara sprint e vestire di rosso qui al Mugello, dove cercheremo di essere sul podio. Non intendo vincere, ma salire sul podio».
Marquez sui fischi dei tifosi
«Questo è l’anno che è stato più al 50% o al 50%, tra coloro che hanno applaudito, spero che si siano goduti la gara sprint, la rimonta, le prime curve, le tre moto da GP affiancate alla fine del rettilineo, che è il bello del motociclismo. Spero che si siano divertiti e domani cercheremo di continuare con lo spettacolo».
Marquez sulla gara lunga del Mugello
«Cerchiamo innanzitutto di fare una buona partenza e di capire qual è il miglior pneumatico posteriore, perché entrambi funzionano in modo abbastanza simile, ed è lì che forse ci possono essere diverse opzioni da vedere. Mi aspetto un Bagnaia e un Alex molto forti e cercheremo di stare con loro. Alex sta facendo molto bene, è mio fratello ed è il mio principale rivale per il campionato del mondo. È il più vicino ed è il pilota più in forma degli altri in griglia. La mia preoccupazione principale per domani è Alex, e se Pecco dovesse vincere allora che vinca, perché ho perso i migliori punti possibili con il secondo posto».