MotoGP

MotoGP, Rivola su Aprilia: “Possiamo battere Ducati!”

L'ad di Aprilia, Massimo Rivola, ha parlato delle prospettive della prossima stagione
Marco Bezzecchi, Aprilia
Marco Bezzecchi, Aprilia

Cosa ci aspetterà nella nuova stagione di MotoGP? La domanda è lecita e conserva con sé molti interrogativi. Tra questi: quale sarà la reazione di Marc Marquez all’infortunio e l’inizio in ritardo dei test prestagionali? Ma soprattutto, Pecco Bagnaia sarà in grado di tornare a esprimersi ai livelli a cui ci ha abituato in passato? O ancora, Marco Bezzecchi riuscirà a confermarsi in sella a quell’Aprilia che è riuscito a far evolvere e far rendere al punto da ripetere quanto di straordinario fatto nella scorsa stagione? Proprio in merito al rendimento di Bezzecchi e dell’Aprilia si è espresso l’amministratore delegato del team italiano Massimo Rivola, che ha dato delle risposte in merito a quello che sarà il rendimento della moto nella prossima stagione.

Rivola su Aprilia

Rivola, in merito al team di Noale che nella scorsa stagione ha ottenuto 4 storiche vittorie, potendo contare su un solo pilota, ha spiegato: «Sono contento, siamo a buon punto con i programmi: l’infortunio di Jorge Martin ci ha fatto partire a handicap, ma Bez, sulla cui velocità non dubitavamo, ci ha sorpresi per la capacità di fare squadra. La crescita di Aprilia passa dai tecnici di Noale, ma c’è molto anche del suo sviluppo. Nel 2026 non ci dobbiamo nascondere, fa bene alla crescita dell’azienda: si deve puntare a giocarci la vittoria in ogni GP: sappiamo che se lavoriamo al massimo ce la giochiamo».

Sfida tra Aprilia e Ducati

«lI nostro crescendo finale è, ahimé, coinciso con l’assenza di Marc Marquez, ma nelle ultime gare siamo stati veloci: batterlo è la grande sfida, speriamo di essere noi quelli che vanno a prenderlo. La rivalità con Ducati è bella, è il sale della nostra crescita: loro dominano da anni ed essere loro rivali deve darci credito: è un orgoglio che l’Italia, fra noi e loro, sia un riferimento».

Rivola su Bezzecchi

«Dopo l’iniziale e inevitabile fatica per ambientarsi, a Silverstone c’è stata la svolta. L’empatia è benzina per le prestazioni perché alla base c’è la fiducia: io ho fiducia che Marco possa lottare per il Mondiale e lui che l’Aprilia glielo possa permettere. Con Marco c’è un feeling naturale. Detto che non ha timore reverenziale, per l’ultimo click vorrei vedere Bezzecchi con un compagno al 100% per non avere il focus della squadra interamente rivolto su di sé, ma lui è già pronto. Spero che Jorge torni al top, così da avere due piloti molto forti: l’obiettivo è rinnovare con entrambi e di fare del Bez la nostra bandiera».