MotoGP

MotoGP, vince ancora Marquez al Mugello. Pecco ci prova ma è quarto

La gara lunga del Mugello va a Marc Marquez, un grande Bagnaia ci prova ma alla fine si deve arrendere
Marquez e Bagnaia
Marquez e Bagnaia (Getty Images)

Anche la gara lunga va a Marc Marquez, dopo una partenza straordinaria come non se ne vedevano da tempo e non se ne erano viste mai in questa stagione. Solo la quarta posizione per un Pecco Bagnaia decisamente migliore e più agguerrito, ma che a fine gara deve fare i conti con una condizione delle gomme non sostenibile per resistere all’attacco preparato e studiato da Di Giannantonio che, all’ultimo giro tenta un clamoroso sorpasso su Alex Marquez, ma senza successo.

La gara

Partenza super al Mugello di Pecco Bagnaia e Marc Marquez, con il pilota torinese che ha la meglio nella bagarre iniziale portandosi in testa per tutto il primo giro. Un testa a testa che si ripete anche all’inizio del secondo giro, stavolta con un Marquez più agguerrito, e che i due replicano anche all’inizio del terzo. Un testa a testa clamoroso che però, si conclude proprio alla metà del terzo giro quando Bagnaia tocca la ruota di Marquez e, per restare in piede, rallenta e cede la terza posizione ad Alex Marquez. Bagnaia però non si arrende, la staccata del rettilineo è la sua e ancora una volta replica con un doppio sorpasso incredibile si riporta in cima al gruppo. Al sesto giro, nello stesso punto, è Alex Marquez a fare il miracolo approfittando della bagarre tra il fratello Marc e Pecco Bagnaia per portarsi primo. Passano pochi giri di stallo, prima che al nono succede l’imprevisto: il contatto tra Morbidelli e Vinales porta alla caduta dello spagnolo e a un long lap penalty per l’italo-brasiliano. Il tutto dopo l’ennesimo sorpasso, questa volta di Marc Marquez ai danni di Alex. A cinque giri dal termine si accende la lotta per il terzo posto, con una clamorosa rimonta di Di Giannantonio su un sofferente Bagnaia che, dopo due attacchi tentati su Alex Marquez, fatica a rifarsi sotto. Il tutto mentre Marc Marquez fugge via. Un sorpasso previsto che arriva a un giro e mezzo alla fine in entrata alla Savelli. L’ultimo di una gara straordinaria.