MasterChef, i social contro Locatelli: la frase incriminata

Nell’ultima puntata, la nona, della quattordicesima edizione di MasterChef Italia è andata in scena una prova molto complicata. L’obiettivo era quello di un piatto psichedelico in onore di Paul McCartney. Una ricetta rigorosamente vegana che aveva alla base due soli ingredienti principali come le lenticchie rosse e zucca bottiglia. Non c’era carne, neanche pesce e nessun derivato di animali di nessun tipo. Una preparazione per la quale serviva grande invettiva e una grandissima esperienza anche in questo settore, e che inevitabilmente ha messo in grossa difficoltà molti concorrenti.
I social contro Locatelli: ma voleva davvero criticare i vegani?
Tra quelli che maggiormente hanno faticato nella creazione del piazzo celebrativa, c’era Mary che, nel corso della sua esperienza antecedente all’ingresso negli studi di MasterChef, raramente aveva avuto modo di trattare la cucina vegana e non ne conosceva, quindi, le difficoltà. Per spronarla, ad andare da lei è stato il giudice e chef Giorgio Locatelli, con lo scopo di darle un consiglio e di aiutarla nel suo compito. In particolar modo, Locatelli si è concentrato sull’aspetto estetico del piatto, pronunciando una frase di avvertimento che ha scatenato la rabbia di molti utenti sui social: «Il problema dei piatti vegani è che alla fine sembra sempre sbobba». Molti, infatti, l’hanno interpretata come una critica ai piatti vegani, probabilmente fraintendendo le vere intenzioni di Locatelli che, in realtà, altro non voleva fare che dare un suggerimento sull’estetica del piatto.