X Factor, parla Mimì Caruso: “Ecco per chi faccio il tifo”

Chi seguirà Mimì Caruso nell’albo d’oro di X Factor? La vincitrice dell’ultima edizione del talent show ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove ha parlato della propria vita e della gara in corso. Diciottenne, è nata in Mali ma dopo appena 8 mesi è stata adottata da una famiglia di Usmate-Velate. Premiata dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari con il riconoscimento “Eccellenza al femminile”, riporta indietro il nastro e ricorda così la vittoria a X Factor: “La mia vita è stata stravolta, ma è esattamente quello che volevo. Il mio sogno da sempre è lavorare nel mondo della musica e oggi faccio proprio questo, sto incontrando molti artisti emergenti, ci sono tanti progetti”.
Mimì Caruso e la scuola
Parlando poi di scuola commenta: “Lo scorso anno mi sono preparata da privatista, ho studiato in ogni pausa, sul treno, in auto. Questo mi ha aiutato a darmi un’organizzazione a non perdere tempo. Ora ho ripreso a frequentare in classe e devo riabituarmi agli orari. Sono iscritta al quinto anno della scuola di cinematografia e cultura dello spettacolo a Sesto San Giovanni, ma anche qui allo Zucchi di Monza ho molti amici che studiano al liceo musicale”. A fine anno gli esami di maturità: “Io amo imparare, sono naturalmente curiosa, ma sullo studio diciamo che mi devo attivare. Materie preferite italiano e storia. Mi piace scrivere i testi delle mie canzoni, esprimere quello che ho dentro”.
Mimì Caruso e la passione per la musica
A proposito di questa edizione del talent show dichiara: “La sto seguendo e tifo per un’amica, Roberta Scandurra. Ci sta che dopo tanti anni Manuel Agnelli (il giudice che l’ha portata alla vittoria ndr) abbia voglia di fare altro. Sono grata a lui che ha creduto da subito in me e continuo a sentirlo. Mia mamma è pianista, ho sempre respirato musica in casa. La prima volta sul palco però è stata a scuola, avevo 8 anni e ho cantato Happy day al concerto di Natale. Lì ho capito che quella era la mia strada. Il mio primo album? Su questo non posso dire nulla, ma diciamo che è stato un settembre molto produttivo”. Sulla sua vita privata continua: “Mi piace l’idea di poter girare in bicicletta, di conoscere tutti. Ora frequento molto più Milano, ma amo molto anche Monza. In seconda media, quando ho avuto il permesso di muovermi da sola, venivo a Monza e ancora adesso se mi viene a trovare qualcuno facciamo un giro in centro o al parco”.