Tennis

Alcaraz ancora al mare, Corretja: “Spero non vada a Toronto”. E il fratellino Jaime…

Dopo la finale persa con Jannik Sinner a Wimbledon, Carlos Alcaraz sembra aver staccato completamente la spina dal tennis
Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Seppellito di critiche da alcuni campioni del passato come Jimmy Connors e Jim Courier dopo la scialba prestazione contro Jannik Sinner nell’atto conclusivo del torneo di Wimbledon, Carlos Alcaraz sembra pensare ad altro in questa settimana in cui è riapparso al mare in Spagna con un nuovo taglio di capelli.

Corretja consiglia ad Alcaraz di saltare Toronto

Inevitabile pensare ad un possibile forfait del n. 2 al mondo al Masters 1000 di Toronto in partenza domenica 27 luglio con l’ex tennista Alex Corretja che pensa si tratti di una ottima idea: “Tutto ciò che accade ad Alcaraz è positivo. Risveglierà la sua fame, il suo desiderio di migliorare e di evolversi. Se vinci sempre, pensi che tutto vada bene. Se vieni sconfitto, capisci di non essere imbattibile. Tuttavia, credo che Carlos abbia bisogno di un po’ di riposo adesso, in modo che nella seconda parte della stagione non arrivi troppo stanco per le partite importanti. Non mi intrometto mai nel programma che il mio grande amico Juan Carlos Ferrero decide per il suo giocatore, ma spero semplicemente che non lo farà partecipare al Masters 1000 di Toronto. Dico questo con tutto l’affetto e il rispetto che ho per questo torneo, ma penso che Alcaraz abbia bisogno di riprendersi da tutti questi sforzi adesso. Dovrebbero riflettere seriamente su cosa fare, e qualunque cosa decidano, andrà bene perché sono una squadra. Ma dall’esterno, credo che non dovrebbero lasciarlo partire”.

L’insegnamento al fratellino Jaime

Nel frattempo, il fratellino Jaime, giovane promessa a 14 anni, svela un retroscena inedito sul 22enne di El Palmar e il consiglio che gli ripete sempre: “Parliamo, ma non me ne dà poi molti. Quello più speciale, che abbiamo in famiglia sono le tre C (NdR testa, cuore e palle in spagnolo NdR)”.