Tennis

Alcaraz difende il Six Kings Slam: “Non è faticoso come un Masters 1000”. E sulla caviglia…

Carlos Alcaraz continua a sostenere che il calendario ATP sia troppo fitto a prescindere dalle esibizioni
Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Beneficiario di un bye nel Six Kings Slam, Carlos Alcaraz potrebbe affrontare Jannik Sinner soltanto in finale a Riad con l’eventuale duello previsto sabato 18 ottobre.

Alcaraz spiega la differenza tra il Six Kings Slam e un Masters 1000

Il n. 1 della classifica ATP si inalbera un po’ quando gli arriva la critica legata al giocare esibizioni, lamentandosi nel contempo del calendario troppo fitto: “Capisco le critiche, ma alle volte le persone non capiscono noi. Molti giocatori e molte persone discutono del calendario, di come i giocatori si lamentino del calendario e poi giochino qualche esibizione. Tutto quello che posso dire è che giocare le esibizioni è un formato davvero diverso, una situazione diversa rispetto ai tornei ufficiali, dove si gioca per 15-16 giorni di fila come in qualche Masters 1000, con una concentrazione così elevata e un impegno fisico così elevato. Ecco perché andiamo alle esibizioni: ci divertiamo solo per uno o due giorni e giochiamo a tennis, penso che sia fantastico ed è per questo che a volte scegliamo le esibizioni”.

L’aggiornamento sulla caviglia

Lo spagnolo non sembra comunque pienamente guarito dall’infortunio alla caviglia rimediato a Tokyo: “Sto recuperando la caviglia il più possibile e nel miglior modo possibile”.