Alcaraz e Sinner davvero amici? L’originale punto di vista del New York Times

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner hanno, senza dubbio, un enorme rispetto reciproco che sembra addirittura sfociare nell’amicizia fuori dal campo.

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L’opinione del New York Times sull’amicizia tra Alcaraz e Sinner

Il rapporto tra i due tennisti più forti del mondo è oggetto di studio da parte del New York Times che esprimere un parere originale: “Qui risiede il continuo psicodramma al centro di questa rivalità tra due giocatori che sono amichevoli ma non necessariamente amici. La loro rivalità è diventata una specie di gioco del gatto e del topo nel tennis. Uno dei due vince qualcosa di importante; l’altro capisce il perché e cerca il limite. Proprio quando il tennis pensava di addentrarsi in un territorio inesplorato dopo il dominio dei Big Three, è tornato al punto in cui si trovava all’incirca tra il 2005 e il 2010“.

Il quotidiano statunitense non crede, quindi, troppo all’amicizia tra l’azzurro e lo spagnolo, non tanto perché ci sia dell’antipatia nascosta tra Jannik e Carlos, bensì perché la posizione in cui si trovano non lascia troppo spazio ai sentimenti.

Quando scendono in campo per affrontarsi, Sinner e Alcaraz sono chiamati a essere spietati poiché si spingono al limite a vicenda e anche la minima incertezza potrebbe costare cara.

Non è detto che il loro rapporto resterà così per tutta la carriera, basti pensare a come si è evoluto quello tra Roger Federer e Rafa Nadal, tuttavia in uno sport individuale come il tennis e per due giocatori con una lunga carriera davanti è difficile che l’amicizia riesca a prevalere sulla sana competizione.