Alcaraz, talento e devozione: il suo talismano è un santino regalato dalla nonna Victoria

Si chiama Virgen de la Fuensanta ed è la Patrona di Murcia, città natale del numero due del tennis Carlos Alcaraz che non si separa mai da quello che per lui è un vero e proprio portafortuna. A svelarlo è “Maria con te” il settimane che racconta la devozione del spagnolo.
Alcaraz, il santino di nonna Victoria da cui non si separa mai
Le radici di questa devozione hanno origini antiche: il nonno di Alcaraz, Manuel, era profondamente devoto a Nuestra Señora del Rocío tanto che quando si trasferì a Murcia fondò una confraternita a lei dedicata a cui Carlos, insieme ai suoi parenti, partecipa quando gli impegni sportivi lo consentono. Al suo esordio nel mondo del tennis, quando era ancora un bambino, nonna Victoria decise di donargli il santino della Vergine che è diventato da quel giorno il suo talismano da cui non si separa mai e che custodisce nella tasca in cui tiene la racchetta.
Alcaraz, i pellegrinaggi a Guadalupe e in Vaticano
La devozione di Alcaraz ha portato il tennista anche a fare pellegrinaggi importanti: nel 2023 andò al santuario di Guadalupe e anche quest’anno, prima della finale degli Internazionali vinta contro Sinner, si è recato in Vaticano per rendere omaggio alla Virgen de la Esperanza di Malaga, esposta in quei giorni nella basilica di San Pietro.