Anche l’AI prende di mira Sinner: la previsione su Wimbledon terrorizza Jannik

Dopo l’incredibile finale del Roland Garros vinta da Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner al termine di una battaglia di cinque ore e ventinove minuti con l’azzurro che ha sciupato tre match-point consecutivi nel 4° set, l’attenzione si sposta su Wimbledon dove i due principali favoriti saranno nuovamente lo spagnolo, campione delle ultime due edizioni, e l’azzurro desideroso di riscatto.
L’AI esprime una preferenza per Alcaraz
L’attesa è, già, elevata, ma occorrerà aspettare almeno un mese per rivedere di fronte i due campionissimi con l’atto conclusivo dello Slam londinese previsto domenica 13 luglio, motivo per cui occorre rivolgersi a metodi alternativi per ingannare il tempo.
Uno di questi è l’intelligenza artificiale che, passando in rassegna una serie di fattori chiave come adattamento alla superficie, forma recente, scontri diretti e analisi tattica, ha emesso una sentenza non molto piacevole per il n. 1 al mondo.
Secondo l’AI, i punti di forza del nativo di El Palmar sono creatività, varietà, capacità nei momenti chiave, mobilità e reattività, oltre al vantaggio psicologico scaturito dagli ultimi cinque confronti diretti vinti con l’altoatesino, mentre Jannik ha dalla sua parte servizio, solidità da fondo, continuità, disciplina e maturità tattica, senza dimenticare l’unico precedente giocato sull’erba e vinto dall’italiano.
Mettendo insieme tutti questi dati, l’algoritmo si aspetta un’altra vittoria in cinque set di Alcaraz in una eventuale finale tra i due campioni: la speranza è che, almeno in questa occasione, abbia presa un granchio.