Tennis

Atmane conferma: “Sinner è un alieno. Per fargli un punto…”

Dopo averlo definito un alieno tramite il Paradosso di Fermi alla vigilia del match, Terence Atmane conferma la sua opinione su Jannik Sinner

Filippo Re

Finisce un torneo meraviglioso per Terence Atmane che chiude in semifinale il suo percorso iniziato nelle qualificazioni a Cincinnati con sette vittorie conquistate prima della sconfitta per 7-6 (7-4) 6-2 contro Jannik Sinner, definito un vero alieno in suo post su Instagram con tanto di emoji.

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Atmane esalta Sinner

Prima di lasciare l’Ohio per trasferirsi agli US Open dove sarà impegnato nelle qualificazioni, il mancino francese sottolinea cosa renda il n. 1 al mondo imbattibile: “Il semplice fatto di riuscire a vincere un punto richiede una concentrazione e un’energia molto intense. Penso che sia questo a fare la differenza tra lui e gli altri giocatori, altrimenti non sarebbe il numero 1 mondiale. Tecnicamente, quello che offre è già eccezionale. Ma quello che offre mentalmente e fisicamente è di un’altra dimensione. Mi ha augurato solo il meglio, di continuare sulla mia strada, di continuare a lavorare. Gli ho detto che farò del mio meglio per riuscire a giocare contro di lui il più spesso possibile nella mia carriera. Dovrò lavorare duramente per essere al livello dei migliori. È stato migliore di me a partire dal tie-break e fino alla fine del match. Non parto molto bene con un doppio fallo. Ha cambiato la sua posizione in risposta e questo mi ha destabilizzato sul mio secondo servizio che è uscito lungo. Sbaglio una risposta che era alla mia portata. Poi un dritto. E così è 3-0 e contro questo tipo di giocatori, non si recupera più. L’ho lasciato scappare nel tie-break e lui ha saputo cogliere le opportunità. Nel secondo set, non c’è nulla da dire, è stato migliore di me. Bravo a lui e buona fortuna per la finale, se la merita”.