Tennis

ATP Cincinnati 2025, il genio di Atmane: il Paradosso di Fermi per descrivere Sinner

Il QI di 158 di cui è dotato Terence Atmane non dovrà essere sottovalutato da Jannik Sinner nella semifinale di Cincinnati
Terence Atmane
Terence Atmane (Getty Images)

La firma sulla telecamera di Terence Atmane al termine del match vinto per 6-2 6-3 contro Holger Rune evidenzia tutta l’intelligenza di cui è dotato il mancino francese, titolare di un QI di 158 (Albert Einstein e Niccolò Copernico lo avevano a 159,5), che ha scritto testualmente “Il paradosso di Fermi?!”.

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Cos’è il Paradosso di Fermi

Si riassume solitamente nel seguente ragionamento attribuito al fisico Enrico Fermi: dato l’enorme numero di stelle nell’universo osservabile, è naturale pensare che la vita possa essersi sviluppata in un grande numero di pianeti e che moltissime civiltà extraterrestri evolute siano apparse durante la vita dell’universo. Il paradosso è il contrasto tra l’affermazione che non siamo soli nell’Universo e i dati che contrastano con questa ipotesi.

Sinner extraterrestre

Per quanto precede, il transalpino con una semplice frase scritta sulla telecamera apre alla possibilità che il nativo di San Candido sia un extraterrestre da un punto di vista tennistico: tanto semplice quanto geniale come osservazione.