ATP Cincinnati 2025, Sinner non vuole parlare di Ferrara: “Niente d’aggiungere”. E sul gomito…

Prima conferenza stampa per Jannik Sinner dopo il trionfo di Wimbledon nel Media day di Cincinnati dove l’argomento principale non può che essere il ritorno di Umberto Ferrara nello staff dopo l’involontario coinvolgimento nel caso Clostebol con il campione altoatesino che l’aveva licenziato circa un anno fa proprio per questo motivo.
Sinner non vuole parlare di Ferrara
Il n. 1 al mondo non intende, però, tornare su quanto accaduto: “Penso che sia stato già detto tutto con il comunicato ufficiale, quindi non c’è altro da aggiungere“.
Il gomito sta bene
L’umore cambia decisamente in meglio quando l’azzurro parla delle condizioni del suo gomito, spiegando perché sia tornato a indossare il manicotto: “Il gomito non fa male, ma mi piace la sensazione che mi trasmette il manicotto. Mi conferisce un po’ più di stabilità quando colpisco la palla. L’avevo usato anche a Wimbledon e mi era piaciuto. Vedremo quando farà molto caldo e umido perché cambia un po’. Ma mi piace la sensazione di colpire con più purezza”.
I possibili avversari di Sinner a Cincinnati
Le vacanze dopo Wimbledon e la durata dei Masters 1000
Ultima parte del Media day dedicata alle vacanze dopo il trionfo sull’erba londinese e al nuovo format del Masters 1000 di Cincinnati: “Mi sono preso un po’ di tempo per la mia famiglia, gli amici, le persone più importanti. Ma ovviamente sono tornato ad allenarmi per essere pronto per la stagione americana, che è davvero importante. Aver giocato in quel modo a Wimbledon, riuscendo a esprimere un certo livello di tennis, dopo quello che era successo nello Slam precedente, a tratti ha sorpreso anche me. Quindi sono molto contento, mi dà tanta spinta per il futuro. La durata del torneo di Cincinnati? Ormai sono tanti i tornei così con il tabellone a 96 giocatori, diventano sempre più lunghi, ma noi giocatori non possiamo controllare tutto. Per i tifosi è bello perché possono godersi due weekend di buon tennis. Se mi chiedete se preferisco un torneo di una settimana, sì lo preferisco. Come quello di Montecarlo per esempio, lo preferisco. Ma va bene così”.