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ATP Finals 2025, Alcaraz: “Farò di tutto per recuperare per la Davis”

Carlos Alcaraz cede a Jannik Sinner nella finale delle ATP Finals e pensa già alla Coppa Davis
Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Archiviate le ATP Finals, Carlos Alcaraz si prepara a quella che sarà l’ultima settimana della sua stagione. Dopo la sconfitta in finale contro Jannik Sinner con il punteggio di 7-6, 7-5, lo spagnolo adesso si proietta sulla Coppa Davis e sulle sue condizioni fisiche. Proprio di questo Alcaraz ha parlato in conferenza stampa: “Il bicipite femorale oggi non mi ha dato troppo fastidio, riuscivo a correre e arrivare bene sulla palla. In campo faccio cose pazze, ma sono abituato, il pensiero che qualcosa potesse succedere era nella mia testa, ma non voglio dire che avrei potuto giocare meglio se fossi stato bene. Partirò lunedì mattina per Bologna, vediamo come starò fisicamente. La mia intenzione è fare di tutto per recuperare e giocare la Davis con la Spagna. La stagione è quasi finita, non ho mai dubitato del mio livello su cemento indoor e sono convinto di poter giocare e lottare punto a punto contro Jannik anche in queste condizioni”.

ATP Finals 2025, Alcaraz: “Jannik impara sempre dalle sconfitte”

Alcaraz ha poi parlato della sfida di oggi e del livello altissimo che si è visto in campo, per merito suo e di Sinner: “È stato un torneo spettacolare, mi sono sentito alla grande anche in finale e credo che il livello sia stato molto alto. Sentivo di poter battere Jannik e non mi ha sorpreso il mio livello, ero molto vicino. Sono molto contento della mia performance, sono abbastanza sicuro che il mio livello si alzerà ancora. Vedo i miglioramenti di Jannik, lui impara sempre dalle sconfitte. Il piano partita l’ho dovuto cambiare, sentivo di dover fare qualcosa di diverso. Ho cercato di essere il più aggressivo possibile, ma sono felice della mia performance. Il tifo? Nessun fastidio, non era contro di me, tifavano per Jannik. Mi piace questa energia, l’ambiente più difficile in cui ho giocato l’ho vissuto a Parigi-Bercy nel 2021 (sfida con Gaston, ndr), non la dimenticherò mai. È stato un momento di svolta per me”.