ATP Finals 2025, Alcaraz: “Meglio avere Musetti nel girone rispetto a Djokovic”
“Sono davvero soddisfatto del livello di oggi, la prima partita non è mai facile”. È sorridente in conferenza stampa Carlos Alcaraz dopo aver battuto con il punteggio di 7-6, 6-2 Alex De Minaur nel match che ha aperto l’edizione 2025 delle ATP Finals. Lo spagnolo adesso è a due vittorie dal chiudere l’anno al numero uno al mondo e proverà a blindare il primato già nelle ultime due sfide del girone: “Sono davvero felice di aver vinto per la prima volta all’esordio qui alle Finals. Alex su questa superficie è veramente pericoloso con la sua velocità, i suoi colpi e il suo stile di gioco. Sono felice di essere riuscito a giocare bene e vincere in due set. Dovevo crescere nel finale di stagione, dovevo capire cosa mi serviva soprattutto fuori dal campo per rimanere motivato in vista della stagione indoro. L’anno è lungo, alla fine puoi essere stanco tanto fisicamente quanto mentalmente. Questo torneo è veramente importante e voglio fare bene, cercando di vincerlo un giorno. Sono orgoglioso di come ho fatto le cose per presentarmi al meglio alla fine dell’anno”.
ATP Finals, Alcaraz: “De Minaur è pericoloso, deve sfruttare le opportunità che ha”
Alcaraz ha poi analizzato quello che manca a De Minaur per battere lo spagnolo o Sinner, visto che l’australiano è sotto rispettivamente 5-0 e 12-0 nei precedenti: “Deve sfruttare le opportunità che gli possiamo offrire durante la partita. Lui si appoggia molto sulla velocità degli scambi e dei nostri colpi, sta cercando di essere più aggressivo. Molte volte ci riesce e altre volte probabilmente sbaglia un po’ di più, ma penso che ci stia arrivando”. In chiusura Alcaraz ha commentato il forfait di Djokovic e la presenza di Lorenzo Musetti nel suo girone: “Avere qualcuno come Novak nel girone è sempre difficile, l’esperienza che ha in questo torneo e il suo livello su questi campi indoor è molto buono. Nel 2023 ho giocato benissimo contro di lui e ho perso, mi ha distrutto. Devo essere sincero, preferisco avere Lorenzo, non mentirò. Se è qui però se lo merito per il livello che ha dimostrato, vediamo come si adatterà visto che arriva da Atene e non ha potuto prendere confidenza col campo. Sono sicuro però che farà benissimo”.