Tennis

ATP Finals 2025, Heliovaara e Patten campioni nel doppio: ”Un sogno che si avvera”

Harri Heliovaara e Henry Patten vincono le ATP Finals battendo Salisbury e Skupski col punteggio di 7-5, 6-3
Patten e Heliovaara
Patten e Heliovaara (Getty Images)

La coppia anglo/finlandese composta da Henry Patten e Harri Heliovaara si aggiudica le ATP Finals battendo in finale la coppia britannica Salisbury/Skupski con il punteggio di 7-5, 6-3 in un’ora e 20 minuti di gioco. Il titolo va alla coppia che si è aggiudicata a inizio stagione il titolo all’Australian Open, battendo Simone Bolelli e Andrea Vavassori nella finale di Melbourne. Dopo aver perso 10-7 al super tie-break nella fase a gironi contro Salisbury/Skupski, Heliovaara e Patten prendono le misure e vincono la finale dominando senza concedere alcuna palla break. Durante la premiazione ha preso la parola il britannico Henry Patten: “Grazie a voi tifosi, ci avete supportato e avete scaldato una città straordinaria come Torino. È un sogno giocare in un campo così. Congratulazioni a voi finalisti, al vostro team, ci affrontiamo da anni, facciamo parte dello stesso team nel tennis britannico e ci avete spianato la strada. Il team che ha lavorato con me ha lavorato alla grande anche con voi”. 

ATP Finals 2025, Heliovaara: ”Questo è il momento che abbiamo sempre sognato”

La fisicità di Patten e l’agilità di Heliovaara hanno fatto la differenza in queste ATP Finals, vinte dalla coppia testa di serie numero 2 e grandi protagonisti in questo 2025. Heliovaara è il terzo finlandese nella storia a vincere le ATP Finals e ha parlato così nel corso della premiazione: “Questo è il momento che abbiamo sempre sognato, abbiamo lavorato tantissimo per essere qui e sollevare il titolo. Non può essere una grande finale senza grandi avversari, ci avete battuto nel girone e avete vissuto una settimana straordinaria. Avrete ancora la possibilità di rifarmi. Il sogno non si avvera senza trovare persone fantastiche al tuo fianco, da Henry a tutto il nostro team, è stato un anno e mezzo fantastico. Grazie anche alla mia famiglia, mia moglie e i miei figli che fanno tanti sacrifici per permettermi di essere qui. E per realizzare questo sogno servono tornei di questo livello, grazie agli organizzatori, a Nitto, all’ATP, e poi grazie a tutti voi. Spero di tornare qui il più presto possibile”.