ATP Finals 2025, Zverev: “Sinner e Alcaraz vinceranno più di due volte questo torneo”
Inizia con il sorriso la sua avventura alle ATP Finals Alexander Zverev, che batte Ben Shelton nel primo match della sessione serale in quel di Torino. Il tedesco vince con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e 33 minuti di gioco, mettendo così una pietra importante nel cammino verso la semifinale. Il tedesco, impegnato nel gruppo Bjorn Borg dove lo spauracchio è ovviamente Jannik Sinner, trova il primo successo e lo fa annullando tre set point all’americano. Il rammarico per Shelton sta proprio nella gestione del finale di tie-break, perso 8-6 dopo esser andato a servire per il set sul 3-6. Zverev che si aggrappa soprattutto al suo servizio, come dimostra l’81% di prime palle in campo e solo dieci punti persi al servizio, con zero palle break concesse a Shelton.
ATP Finals, Zverev: “Sono rimasto paziente e ho ripreso il controllo del tie-break”
Il momento chiave del match è stato ovviamente il tie-break, gestito con grande lucidità da Zverev come ammesso dal tedesco al termine del match sul campo dell’Inalpi Arena: “Ben ha giocato alla grande a inizio tie-break, merito a lui. Sentivo di giocare bene per rientrare, ma con il suo servizio il punto è sempre nelle sue mani, può fare ace in qualsiasi momento. Sono rimasto paziente, ho ripreso il controllo del tie-break e sono molto felice per la vittoria di oggi”. In chiusura Zverev ha parlato del suo rapporto con l’Italia e del ritorno in Italia, con la volontà di essere protagonista in un torneo dove ha sempre fatto bene come le ATP Finals: “Amo l’Italia, per me è uno dei paesi migliori dove giocare e sono felice di essere tornato anche quest’anno a Torino“. Ai microfoni di Sky Sport Zverev è tornato su questo argomento, sottolineando la sua esperienza dall’alto delle otto partecipazioni e dei due titoli conquistati alle Finals: “Sono sicuro che Carlos e Jannik vinceranno più di due volte questo torneo. Per me è un piacere sempre essere qui, ci sono stato con tre generazioni. Con Rafa, Nole e Roger che dominavano, poi quando Nole ancora dominava e siamo arrivati io e Daniil, ora ci sono con Carlos e Jannik. Spero di essere ancora qui per molte volte”.