Tennis

ATP Finals 2025, Zverev: “Stagione incredibilmente deludente”

Alexander Zverev saluta le ATP Finals dopo la sconfitta contro Auger-Aliassime: “La peggior partita dell’ultimo mese”
Alexander Zverev
Alexander Zverev (Getty Images)

Alza bandiera bianca Alexander Zverev, che cede a Felix Auger-Aliassime in due set e saluta le ATP Finals di Torino. Il tedesco perde con il punteggio di 6-4, 7-6 e chiude una “stagione incredibilmente insoddisfacente. La stagione tennistica è lunga – ha ammesso Zverev in conferenza stampa – ci sono molti alti e bassi, ma per me quest’anno non ci sono stati molti alti. Penso che siano stati l’Australian Open e Monaco, per tutto il resto sono molto insoddisfatto. Felix è cresciuto come tennista negli ultimi due mesi, qui ha giocato ancora meglio rispetto a New York. Devo però essere onesto con me stesso, quella di oggi è stata la peggior partita giocata nell’ultimo mese, escludendo la partita con Sinner a Parigi dove non ero in forma. Questa non è stata una buona partita di tennis per me”. 

ATP Finals, Zverev: “Giocherò la Davis, ma Sinner ha ragione: così è come un’esibizione”

Zverev ha poi confermato la sua presenza a Bologna per la Coppa Davis, accodandosi però al pensiero di molti colleghi a cominciare da Jannik Sinner sul format: “Giocherò la Davis, poi mi prenderò un po’ di tempo libero e avrò tempo per pensare alla mia stagione. Sono deluso non solo per la sconfitta, ma per come ho giocato. Il format della Davis? Penso che Sinner abbia ragione, la vera Coppa Davis è quella con le partite in casa e in trasferta. Se sei in finale di Davis sei più che felice di giocare un’altra settimana dopo le Finals. Giocare i quarti di finale, le semifinali e le finali non mi rende felice perché può essere una perdita di tempo. Se perdi prima della finale, hai solo perso tempo. La vera Coppa Davis è l’atmosfera, giocare contro l’Italia a Bologna sarà totalmente diverso che giocare contro la Spagna. Questa non è la vera Coppa Davis, è più un torneo esibizione che si chiama Coppa Davis. Giocherò perché i miei compagni, da Struff ai doppisti, stanno invecchiando e non avranno più molte opportunità. Questo però non ha nulla a che vedere con la Coppa Davis”.