ATP Madrid, Arnaldi convinto: “Battere Djokovic mi ha dato una motivazione in più”

Continua la marcia di Matteo Arnaldi a Madrid dove approda ai quarti di finale grazie all’affermazione ai danni dell’americano Frances Tiafoe, battuto con il punteggio di 6-3 7-5.
Arnaldi soddisfatto
A fine match, il sanremese è felice per la prestazione offerta: “Sono felice di aver vinto perché Tiafoe è sempre un avversario duro e a Wimbledon mi aveva battuto nonostante fossi avanti di due set. Ho giocato bene, soprattutto sulle palle break e il match è girato su quei momenti. Ho perso il servizio al momento di chiudere, ma poi ce l’ho fatta di nuovo a ribrekkarlo e ho chiuso: l’ultimo game è stato il riassunto del match“.
L’importanza di aver battuto Djokovic
Secondo l’azzurro, la svolta è arrivata dopo aver sconfitto il suo idolo Novak Djokovic: “Due anni fa qui avevo battuto Casper Ruud (n. 4), perdendo però al turno successivo. Pochi giorni fa ho battuto Djokovic e non volevo finisse allo stesso modo, questa volta l’ho gestita molto bene e battere Novak dà una motivazione ulteriore per andare avanti”.