Tennis

ATP Pechino 2025, Sinner parla del n. 1: “Alcaraz merita di essere lì”

Dopo aver travolto Marin Cilic all’esordio a Pechino, Jannik Sinner riflette anche sulla corsa al 1° posto della classifica ATP
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner (Getty Images)

Le dichiarazioni del presidente della FITP, Angelo Binaghi, e del capitano della nazionale italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri, avevano gettato un’ombra sulla presenza di Jannik Sinner alle Final Eight di Bologna dal 18 al 23 novembre, ma il n. 2 della classifica ATP sembra intenzionato a parteciparvi.

Gli obiettivi di Sinner

Al termine del vittorioso match con Marin Cilic all’esordio a Pechino, il 24enne di San Candido traccia le priorità di quest’ultima parte di stagione, facendo inoltre un bilancio di quanto accaduto finora: “La stagione è andata come è andata. Abbiamo diviso gli Slam con Alcaraz, ma le nostre stagioni sono state diverse. Sono molto contento della mia, ma anche Carlos ha vinto tanti titoli e merita di essere lì. Il ranking viene e va. Ora ci sono ancora tornei importanti: Shanghai, Parigi, Torino e la Coppa Davis”.

Il rientro in campo in Cina

L’azzurro torna, poi, all’attualità, parlando della sfida con il croato e dell’accoglienza ricevuta in Cina: “È sempre difficile affrontare un campione Slam come Marin. Il suo livello massimo è molto alto e lo rispetto molto. Siamo stati anche ad allenarci insieme a New York di recente. Strappargli il servizio presto mi ha dato fiducia. Ero eccitato all’idea di tornare a competere. Abbiamo lavorato molto. Certo, un po’ di nervosismo c’è sempre, è normale avere dubbi. Ma fisicamente e mentalmente mi sento molto bene. Più la partita va avanti, più ti sciogli. Qui si sta benissimo, ci sono più campi di allenamento, la palestra è migliorata, così come l’area ristorazione. Tutto funziona bene e ci trattano molto bene. La struttura è grande e offre molti spazi. Fin dal primo giorno c’era tanta gente anche agli allenamenti. Si sente la passione che hanno. È stato bello tornare a giocare sul Diamond Court, ho già dei bei ricordi qui. Ogni anno il tennis cresce in Cina, sia grazie alle giocatrici che ai giocatori locali, e questo coinvolge molto il pubblico”.