ATP Queen’s 2025, Alcaraz senza limiti: “Mi sento come Isner e Opelka”

Non sarà semplice rimanere con i piedi per terra in vista di Wimbledon per Carlos Alcaraz, arrivato a quota 18 successi in fila nel circuito dopo le vittorie di Roma, Roland Garros e del Queen’s dove l’iberico ha piegato in tre set Jiri Lehecka in finale.
Alcaraz soddisfatto del proprio servizio
Nelle ultime due partite ha impressionato il rendimento al servizio dello spagnolo, autore di 18 aces nella finale contro il ceco: “Dopo il match con Munar ero deluso per come avevo servito, ho lavorato per cambiare qualcosa e nelle ultime partite il servizio ha funzionato benissimo: oggi mi sentivo come Isner e Opelka! Sono davvero contento e voglio mantenere questo livello anche a Wimbledon”.
L’importanza della vacanza a Ibiza
Il passaggio dalla terra all’erba è solitamente complicato, ma il n. 2 della classifica ATP sembra aver beneficiato dei giorni trascorsi a Ibiza tra Parigi e Londra: “Ho bisogno di prendermi dei giorni liberi ogni tanto e staccare completamente dal tennis per trascorrerli con la famiglia e gli amici. Non dico che ho vinto il torneo grazie a Ibiza, ma sicuramente mi ha fatto bene. Ho avuto due soli giorni per allenarmi prima dell’inizio del torneo e sono arrivato a Londra senza aspettative, ma mi sono adattato molto velocemente e sono davvero orgoglioso di questo. Il mio vero obiettivo era sentirmi a mio agio su questa superficie, non sollevare il trofeo: quello che mi rende felice sono i progressi quotidiani. Ora mi prenderò qualche giorno per godermi la città e poi inizierò a preparare Wimbledon nel migliore dei modi”.