ATP Shanghai 2025, Medjedovic-Rinderknech altro che fair play: succede di tutto in campo

Al diavolo il classico fair play a cui ci ha abituato il mondo del tennis perché , quanto successo nel torneo di Shanghai tra Medjedovic e Rinderknech è qualcosa che raramente si vede su un campo da tennis.
Rinderknech, scintille in campo con Medjedovic
Il match tra il serbo e il francese è subito acceso ma è sul punteggio di 6-5 che gli animi si accendono. Medjedovic ottiene dall’arbitro il permesso di cambiarsi vista la copiosa sudorazione e le chiazze lasciate sul campo. Una decisione che manda su tutte le furie Rinderknech che prima punta il dito sul giudice di sedia: “Gli lasci fare quello che vuole?”, e poi provoca sedendosi in panchina togliendosi le scarpe e iniziando a camminare a bordo campo per dimostrare che anche lui aveva bisogno di cambiario. Un atteggiamento inutilmente provocatorio che gli è costato anche un warning in campo.
Il match scorre poi senza altri intoppi ma nel finale, dopo il ritiro di Medjedovic, ecco un’altra scena inedita. I due giocatori convergono a rete ma invece della classica stretta di mano ecco il battibecco vista l’esultanza fuori contesto di Rinderknech: “Quanti anni hai per comportarti così?”, chiede il serbo, “E tu? Quanti anni hai? Nessun rispetto per te”, conclude piccato il francese.
Rinderknech: “Questa settimana non è tennis ma è sopravvivenza”
Al termine della gara Rinderknech ha parlato anche delle difficilissime condizioni in cui sono costretti a giocare: “Lo confermo è difficile respirare in campo. C’è un’umidità altissima e la qualità dell’aria non aiuta: nelle grandi città cinesi c’è molta contaminazione e questo rende tutto più complicato. C’è una coltre di nuvole che schiaccia tutto ma quando esce il sole la temperatura supera rapidamente i 30 gradi. Questa settimana non si tratta solo di tennis ma di sopravvivenza”, queste le parole del francese.