ATP Shanghai 2025, Medvedev prima folle poi eroico: si vendica di Tien nonostante i crampi

Non ci sono aggettivi per definire l’incredibile match tra Daniil Medvedev e Learner Tien che vede il moscovita prevalere con il punteggio di 7-6 (8-6) 6-7 (1-7) 6-4 dopo due ore e cinquantadue minuti di puro dramma tennistico.
Il russo annulla un set-point nel parziale d’apertura all’americano per, poi, volare sul 7-6 3-0 e doppia occasione di break sul servizio dell’avversario: sbaglia un rovescio semplice per, poi, impazzire letteralmente con il nuovo coach Thomas Johansson allibito di fronte ai cinque game persi consecutivamente dall’ex n. 1 della classifica ATP che sul 3-5 risorge fino al 6-5 15-0 quando arrivano i crampi; Medvedev è semi paralizzato in campo e non conquista più neanche un punto con il medico indeciso se fermare la partita.
Si va al 3° set in cui un punto alla volta il moscovita sembra stare meglio fino all’incredibile allungo decisivo da 3-4 a 6-4 che lo porta ai quarti dove affronterà Alex De Minaur; il commento del folle moscovita sulla telecamera a fine match: “Non voglio ancora lasciare la città più bella del mondo”.
Masters 1000 Shanghai
Mercoledì 8 ottobre
I risultati
Singolare maschile
Ottavi
Medvedev (16) b. Tien 7-6 (8-6) 6-7 (1-7) 6-4
De Minaur (7) b. Borges 7-5 6-2