Tennis

ATP Shanghai 2025, Rune attacca ancora: “C’è un limite a tutto”

Holger Rune torna a criticare l’ATP per la mancanza di regole sulle condizioni di gioco estreme che ci sono a Shanghai
Holger Rune
Holger Rune (Getty Images)

Reduce dall’affermazione in tre set ai danni di Giovanni Mpetshi Perricard negli ottavi del Masters 1000 di Shanghai, Holger Rune lancia una nuova invettiva nei confronti dell’ATP, chiedendo un intervento regolamentare per le condizioni estreme che ci sono in Cina.

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Rune vuole la Heat Rule

Il danese ne parla in conferenza stampa: “Penso che dovrebbe esserci una regola sul caldo estremo, come nei tornei del Grande Slam. Credo che tutti sarebbero d’accordo. Nell’ultimo match le cose sono andate meglio, perché la temperatura era più bassa. Parliamo comunque di 31 gradi e di un tasso di umidità alto. Rispetto agli altri tornei è brutale. Possiamo gestire la pressione, ma c’è sempre un limite a tutto. Prendersi cura della propria salute è importante“.

L’obiettivo di Rune a Shanghai

Il nuovo pupillo di Marco Panichi torna, poi, a discutere di cose di campo: “Voglio andare avanti, mi concentrerò solo sulla prossima partita. Ogni match presenta una sfida diversa. Cercherò di analizzare il gioco del mio prossimo avversario. Sarà interessante e non vedo l’ora di scendere in campo. Mi piace giocare i Masters 1000. Sono i tornei più importanti che abbiamo dopo gli Slam. Cerco sempre di esprimere il mio miglior tennis in questi eventi. Sono pronto a dare il massimo”.