Tennis

ATP Toronto 2025, Cobolli a cuore aperto: “Vi spiego il mio cambiamento”

Dopo la vittoria con Alexis Galarneau a Toronto, Flavio Cobolli confida cosa sia cambiato rispetto al sofferto inizio di stagione
Flavio Cobolli
Flavio Cobolli (Getty Images)

Esordio tutt’altro che semplice per Flavio Cobolli a Toronto dove, complice un problema alla gamba sinistra all’altezza del ginocchio, piega Alexis Galarneau con il punteggio di 6-4 5-7 6-4, qualificandosi per il 3° turno dove affronterà l’ungherese Fabian Marozsan.

Il cambiamento di Cobolli

Dopo un inizio di stagione a dir poco tribolato, l’azzurro ha cambiato marcia negli ultimi mesi e a Tennis Channel spiega la sua metamorfosi: “La mia stagione è iniziata in modo difficile ed ero anche infortunato. Ho cambiato il mio gioco, il mio atteggiamento e ora sono davvero felice di giocare a tennis su questi palcoscenici. Mi alleno un po’ più di prima. Cerco di ascoltare il mio allenatore. È mio padre. Non è facile, ma cerco di ascoltarlo di più. È sempre difficile vincere questo tipo di match all’esordio in un torneo, Galarneau ha giocato un tennis incredibile, ma sono felice di poter disputare ancora un match”.

Le due partite con Djokovic

Il nostro connazionale mette a confronto i due incontri giocati con Novak Djokovic lo scorso anno a Shanghai dove venne travolto e, più recentemente, a Wimbledon dove ha invece fatto sudare il serbo, arrendendosi in quattro set: “Novak è il mio idolo da quando ho iniziato a giocare a tennis. L’ho affrontato a Shanghai l’anno scorso ed è stato un disastro. Ho perso 6-1 6-2 in 45 minuti. Ero molto nervoso all’idea di affrontarlo, ma a Wimbledon quest’anno avevo più fiducia nel mio gioco: ero più sicuro di me e ho semplicemente cercato di giocare il mio tennis. Penso di aver giocato una delle mie migliori partite. Non ho vinto, ma non è mai facile vincere contro di lui in un Grande Slam. Credo di aver fatto un’ottima prestazione a Wimbledon”.