ATP Vienna 2025, Cobolli riflette sul 16-0 di Sinner con gli italiani: “Un cannibale”

Dopo un periodo problematico dal punto di vista fisico, Flavio Cobolli offre una bella prestazione all’esordio a Vienna, battendo per la prima volta in quattro confronti diretti il ceco Tomas Machac con il punteggio di 7-6 (8-6) 6-2.

Cobolli febbricitante

Intervistato da Ubitennis.com, l’azzurro rivela di aver avuto la febbre negli ultimi giorni: “Oggi era una partita molto diversa dalle altre. Ho passato due giorni a letto con la febbre, non ho mai giocato. Quindi sono sceso in campo senza pretese. Avevo degli obiettivi con il mio team, dovevo fare delle cose, credo che le ho fatte alla perfezione, quindi capita di sfumare delle occasioni soprattutto se non si sta al 100%, però credo di aver fatto una partita quasi perfetta nei miei turni di servizio, quindi sono contentissimo”.

Il match impossibile con Sinner

Inevitabile, poi, pensare al derby con Jannik Sinner in programma giovedì 23 ottobre alle ore 17:30: “È una sorta di cannibale anche con gli altri, non solo per noi. Sarà una partita molto difficile, però la voglio prendere come una grande esperienza, proverò sicuramente a metterlo in difficoltà e vediamo come andrà, sicuramente dovrò stare un po’ meglio di come sto oggi, con la notte andrà meglio”.

La prima convocazione per le Finals di Coppa Davis

L’ultimo pensiero è dedicato alle Final Eight di Coppa Davis dove è stato convocato da Filippo Volandri: “Ho un rapporto speciale con la Coppa Davis, non vedo l’ora di giocarla. Da un anno aspetto questo momento, voglio vestire la maglia della nazionale, scendere in campo, magari se ne avrò la possibilità, con questa maglia, con quella scritta, col team e la gente che mi supporta. Per me è un onore e un privilegio vestire ogni secondo della mia carriera la maglia della nazionale, quindi anche questa sarà un’esperienza bellissima, spero di poter partecipare e dare il mio contributo, perché è un sogno che si avvera. Spero di vivermelo con tanta gioia e tanta passione”.