Australian Open, Sinner consola Sonego e dice una bugia su De Minaur: “Queste partite possono cambiare”

Giornata con una gioia e una delusione per i colori azzurri all’Australian Open: dopo la sconfitta con Ben Shelton di Lorenzo Sonego, confortato fuori dal campo con un abbraccio e una pacca sulla spalla dal n. 1 al mondo, è arrivata la facile vittoria di Jannik Sinner contro Alex De Minaur, battuto per la decima volta in altrettanti confronti diretti.
La bugia a fin di bene di Sinner
Nell’intervista post-partita rilasciata a Jim Courier, l’azzurro prova a consolare anche il povero australiano, capace di raccogliere appena sei giochi in tre set: “Lui è uno che compete sempre alla grande, so che in tanti eravate qui per lui, ma siete stati molto sportivi. L’atmosfera è stata straordinaria, ci conosciamo bene, cerchiamo di comprendere il gioco l’uno dell’altro e di prepararci al meglio. Partite come queste possono cambiare rapidamente se cali per un momento, basta un attimo per cui sono sempre rimasto molto concentrato”.
Il malore è alle spalle e le belle parole per Djokovic e Alcaraz
L’italiano parla, poi, delle sue condizioni di salute: “Non ho avuto più problemi e ieri mi sono allenato con i miei due coach che mi hanno messo in ritmo (NdR Sinner ride guardando verso il proprio angolo), ieri sera ho anche seguito la partita tra Djokovic e Alcaraz fino al termine perché sapevo che avrei potuto dormire di più oggi considerato che avevo il match alla sera: è stata una bellissima sfida, peccato che sia arrivata così presto nel torneo: la loro rivalità è la migliore nel circuito”.
La semifinale con Shelton
Il campione in carica rivolge anche lo sguardo alla semifinale di venerdì con Shelton: “Abbiamo giocato partite combattute lo scorso anno, è uno di quelli che serve meglio, mancino, la rotazione della palla è diversa da fondo campo. Spero di riuscire a rispondere il più possibile e restare concentrato come è successo oggi. E speriamo sia un bel confronto anche per chi lo vedrà sugli spalti o in TV”.