Tennis

Becker mette Djokovic di fronte alla realtà: “Sinner è un Novak 2.0”

Il tre volte vincitore di Wimbledon, Boris Becker, ritiene improbabile che Novak Djokovic riesca ad aggiudicarsi lo Slam n. 25

Filippo Re

Tra gli allenatori del passato di Novak Djokovic c’è anche l’ex n. 1 al mondo, Boris Becker, che nel podcast con l’ex tennista Andrea Petkovic analizza la situazione del 38enne serbo.

Becker vede Sinner come una evoluzione di Djokovic

Indirettamente, il tre volte vincitore di Wimbledon fa un enorme complimento al nostro Jannik Sinner, ritenendo improbabile che Nole riesce a raggiungere quota 25 Slam: “Ora, per vincerne uno, Novak probabilmente deve battere o Sinner o Alcaraz o entrambi. È quello che è successo a Wimbledon e diceva che quel torneo rappresentava le sue migliori possibilità. Deve rendersi conto che a 38 anni ti infortuni un po’ più facilmente. Contro Sinner era in forma nei primi due set. Sinner era ovviamente il migliore perché è una versione 2.0 di Djokovic, più giovane di quindici anni. Novak lo sa. Sono felice che abbia raggiunto le semifinali. Ha giocato un ottimo torneo. Ma è abbastanza per lui? Gioca ancora perché vuole il 25° Slam per diventare il detentore di questo record. Bisogna riconoscere che se Sinner e Alcaraz sono in giornata, sono però migliori di Djokovic. Questo lo frustra, ma è realistico. La domanda è se le sue possibilità di vincere un altro Grande Slam siano realistiche perché il tempo a sua disposizione è sempre più limitato”.