Tennis

Bellucci parla di Sinner e Alcaraz: “Fanno più impressione in campo che in TV”. Il motivo

Interessante intervista rilasciata da Mattia Bellucci che offre un punto di vista inedito sulla forza di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

Filippo Re

Protagonista di una stagione con alti e bassi, Mattia Bellucci ha chiuso il 2025 al n. 74 della classifica ATP.

Intervistato in esclusiva da Spazio Tennis, il 24enne di Busto Arsizio parla, innanzi tutto del momento migliore della stagione: “Il momento più bello dell’anno è stato a Wimbledon, volevo fare bene, i tornei prima sull’erba non erano andati come speravo. Volevo dimostrare a me stesso che potevo fare bene anche sui 5 set. Contro Lehecka forse è la miglior partita dell’anno per atteggiamento e livello di gioco”.

Il punto di vista di Bellucci su Sinner e Alcaraz

Decisamente interessante l’opinione dell’azzurro su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Carlos e Jannik in tv fanno impressione, ma trovarsi in campo contro di loro è molto peggio. Non c’era un singolo aspetto in cui mi sentissi alla pari con Alcaraz agli US Open. Non sapevo come far punti, come rimanere agganciato. Contro altri ‘big’ mi sono sentito più vicino tennisticamente, contro Alcaraz ho pensato ‘non so cosa fare’. In quei giorni poi, stava giocando un tennis fantastico”.

L’allenamento con Djokovic agli US Open

Chiusura dedicata all’allenamento con Novak Djokovic a Flushing Meadows: “A differenza di altri ‘big’, quando sei in campo con Nole c’è un livello di esigenza nettamente superiore. Lui richiede a sé stesso e al suo team un livello altissimo di precisione; e se le cose non vanno si infastidisce. Io ho provato a rendere l’allenamento utile per lui, la pressione addosso era tanta. In termini di emozioni e intensità è stato un allenamento che mi ha reso migliore, più forte. Raggiungere quel livello di esigenza contro il più forte di tutti i tempi. Non avrei mai pensato di trovarmi in una tale situazione”.