Binaghi sul no di Sinner alla Coppa Davis: “Scelta sofferta. Famiglia fondamentale per i suoi successi”. Il motivo
Al Corriere dello Sport il presidente della FITP, Angelo Binaghi, fa una serie di riflessioni molto interessanti relative a Jannik Sinner.
Binaghi spiega il no di Sinner alla Coppa Davis
Binaghi continua, ovviamente, a sostenere il n. 2 della classifica ATP nonostante il gran rifiuto di disputare la Coppa Davis quest’anno: “Sinner è di uno spessore umano altissimo. Ci sono state troppe polemiche per la sua decisione. La scelta è stata tanto sofferta per lui quanto per me. Jannik prima che un grande campione è un ragazzo straordinario come tutti i nostri tennisti nei primi 100. Un esempio da seguire. Grazie al suo lavoro, a quello di Lorenzo Musetti e di Jasmine Paolini avremmo almeno altri dieci anni ricchi di grandi soddisfazioni“.
Il segreto delle vittorie di Sinner
Il numero uno della FITP aggiunge una considerazione sul segreto dei successi dell’altoatesino: “Credo che si debba fare uno studio approfondito sulla sua famiglia. Nel percorso di Jannik secondo si sono analizzati tanti aspetti, ma non quello più importante. Nella sua crescita e nel suo modo di porsi sono stati fondamentali i genitori, persone semplici e umili che hanno rappresentato benissimo il figlio. Il padre di Jannik continua a fare lo chef e la madre quello che ha fatto per tutta la vita“.