Cahill ci ripensa sull’addio a Sinner? “Vedremo”. E sul paragone con i Big Three…

Intervistato da Andy Roddick nel suo podcast, Darren Cahill lascia uno spiraglio aperto ad un ripensamento sull’addio a fine stagione a Jannik Sinner.
Cahill ha dei dubbi?
Le parole pronunciate dal tecnico australiano sono inequivocabili: “Mi diverto molto a lavorare con Jannik Sinner. L’allenatore principale è Simone Vagnozzi, il mio ruolo è essenzialmente legato alla pianificazione dei match, agli aspetti tecnici ed emozionali. Jannik ha sempre cercato di trovare modi migliori per migliorare. Avere una nuova voce, una nuova prospettiva esterna, potrebbe non essere una cosa così negativa per lui. Che io vada in pensione o no, vedremo. Ma, per ora, il piano è di smettere a fine 2025 anche se, lo ripeto ancora, apprezzo questo lavoro con lui”.
Il paragone tra Alcaraz/Sinner e i Big Three
L’aussie non vuole, poi, mettere a confronto il livello di gioco espresso dal suo pupillo e da Carlos Alcaraz con quello dei Big Three Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer: “Ho un po’ di difficoltà a confrontare il dominio di Federer, Nadal e Djokovic con quello di Jannik e Carlos. Non penso sia giusto per loro essere paragonati ai Big 3 e non voglio metter loro ulteriore pressione. Hanno avuto la fortuna di analizzare ciò che i Big 3 avevano fatto in precedenza. Anche durante i loro anni da junior, li hanno visti allenarsi da vicino e si sono persino allenati insieme. Hanno quindi una educazione incredibile, sanno cosa serve per raggiungere questo livello ed è un reale vantaggio per loro”.