Tennis

Cahill rivela: “Djokovic ha avuto un grande impatto su Sinner”

In vena di confidenze, il coach Darren Cahill sottolinea come Novak Djokovic abbia aiutato molto Jannik Sinner in avvio di carriera
Jannik Sinner e Novak Djokovic
Jannik Sinner e Novak Djokovic (Getty Images)

Dopo aver lasciato la porta aperta a un ripensamento sull’addio a Jannik Sinner a fine stagione, Darren Cahill fa un’altra rivelazione al podcast di Andy Roddick.

L’influenza di Djokovic su Sinner

Il coach australiano rivela un aneddoto del passato molto interessante su Novak Djokovic: “Contro i tennisti più forti Jannik era troppo esposto perché giocava sempre lo stesso tipo di palla. I suoi avversari si abituavano e a Wimbledon nel 2022 è successo proprio questo contro Nole: Sinner ha vinto i primi due set e poi Djokovic si è abituato alla sua palla e alle sue traiettorie. Poco dopo la partita ho incontrato Novak e gli ho detto: ‘Hai notato qualcosa che può aiutarci nel gioco di Sinner?’. Lui ci ha fatto un’analisi tecnica dettagliata: poca varietà, gioco a rete migliorabile, risposta poco aggressiva”.

La reazione di Jannik

Quando le parole del serbo sono state riferite all’altoatesino l’impatto è stato notevole: “Quando lo abbiamo riferito a Jannik, sapendo che veniva da Djokovic, l’impatto è stato diverso. Questo dimostra che nel tennis conta anche chi ti parla, non solo cosa ti dice”.