Cahill rivela il difetto di Sinner: “Ci ha lavorato da subito, è un animale da competizione”

Impegnato nella difesa del titolo vinto nel 2024 a Cincinnati, Jannik Sinner può contare sull’appoggio incondizionato di Darren Cahill che, in una interessante intervista rilasciata al sito ufficiale dell’ATP, parla del percorso compiuto insieme al n. 1 al mondo.
Cahill aveva subito individuato il difetto di Sinner
In particolare, il popolare coach australiano sottolinea un difetto del nativo di San Candido su cui hanno lavorato molto: “Siamo così orgogliosi come allenatori perché tutto il lavoro svolto negli ultimi tre anni alla fine si riflette in una partita importante, in un torneo importante, permettendogli di arrivare fino in fondo e vincere. Non bastano quattro o cinque giorni per apportare grandi cambiamenti in un giocatore. È la combinazione di un anno o due in cui lo spingiamo giorno dopo giorno e ci assicuriamo di continuare a lavorare su questi aspetti. Una cosa che gli ho detto subito all’inizio del nostro lavoro è la seguente: ‘Il servizio deve migliorare. Sei alto un metro e novanta e sei un ragazzo forte”. Devi essere in grado di fare più velocità con quella prima di servizio e avere una direzione migliore. In questo modo inizi a vincere punti gratuiti con la tua prima di servizio, se invece gli altri riescono a neutralizzare il tuo servizio, devi lavorare molto di più per ottenere i tuoi punti. Poi, le sue domande sono arrivate, una dopo l’altra. È tipico di lui. Vuole competere. È un animale da competizione. Stiamo assistendo a un livello di tennis incredibile in questo momento con Carlos Alcaraz e Jannik”.
Il rendimento di Jannik nel 2025 (28 vittorie/3 sconfitte)
Australian Open: vittoria
Roma: finale
Roland Garros: finale
Halle: 2° turno
Wimbledon: vittoria
Cincinnati: ottavi (in corso)