Tennis

Canè preoccupato per il futuro di Sinner in Coppa Davis: “Non facciamolo arrabbiare”

L’ex tennista azzurro Paolo Canè teme che l’ondata di critiche piovuta su Jannik Sinner prolunghi la sua assenza in Coppa Davis oltre questa stagione
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Intervistato da Repubblica, l’ex n. 26 della classifica ATP, Paolo Canè, parla della rinuncia di Jannik Sinner a disputare la Coppa Davis 2025.

Canè spera che le critiche a Sinner finiscano

Il 60enne bolognese sottolinea come il n. 2 della classifica ATP debba essere preservato: “La gente vuole continuare a essere indignata e ipocrita? Va bene: allora lasciamogli un piccolo promemoria nella sua agenza come si faceva alle elementari se dimenticavi l’astuccio. Ma non facciamolo arrabbiare, credetemi: non è un bene per noi. Ognuno ha il diritto di avere la propria opinione, ovviamente. Ma evitiamo l’ipocrisia. Il nostro obiettivo è preservare Jannik e mantenerlo vicino a noi. Jannik rappresenta un vantaggio incredibile per lo sport italiano, e in particolare per il tennis, che ha conosciuto una crescita considerevole in questi ultimi anni grazie ai suoi successi. Commuove un intero paese, suscita un interesse incredibile e la sua storia continuerà per diverse stagioni”.

Le Finals di Coppa Davis a Bologna senza Sinner

Canè si lancia, poi, in una previsione su cosa potrà accadere a Bologna: “Con Sinner si partiva un punto e mezzo a zero per noi. Sarà interessante vedere cosa riusciremo a combinare, partendo alla pari con gli avversari. Sono fiducioso, abbiamo degli ottimi giocatori”.