Caso Sinner, Volandri arrabbiato con Pellegrini: “Incompetente”

Dopo aver presenziato alla splendida Cerimonia dei Campioni andata in scena lunedì 5 maggio al Foro Italico, il capitano della nazionale italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri, interviene anche sul caso di doping riguardante Jannik Sinner, attaccando direttamente Federica Pellegrini.
L’affondo di Volandri
Intervistato da fanpage.it, il livornese ha un diavolo per capello: “Di tutta questa storia ho apprezzato soprattutto quelli che hanno detto che non si sarebbero espressi perché non avevano le competenze o le informazioni per poterlo fare. Quando io sento persone che giudicano, come per esempio nel caso della Pellegrini, penso magari ha una laurea magistrale in giurisprudenza e noi non ne eravamo a conoscenza, quindi è un avvocato e non lo sapevamo, o si è letta le oltre 40 pagine della sentenza. Ma anche nel caso in cui dovesse averle lette ha dimostrato di non averle capite. Quando poi addirittura prova a emettere le sentenze, quello mi fa storcere il naso”.
Perché Sinner è innocente
Volandri spiega, poi, perché il giudizio di Pellegrini sia totalmente fuori luogo: “O sei competente e allora hai tutto il diritto di dare una opinione oppure non sei competente e allora apprezzo quelli che lo hanno ammesso e non si sono esposti. Non vedo la disparità di gestione rispetto ad altri casi perché tutti i casi sono alla fine diversi. Non ha senso parlare di disparità di trattamento. Nel caso di Sinner in meno di 48 ore è stata certificata una serie di azioni documentate che ne hanno provato l’innocenza. Quindi quando sento parlare di sospensione mi chiedo: ma sospensione di cosa? In altri casi ci hanno messo mesi per capire il motivo della contaminazione, ma qui non è stato così”.